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Il Napoli si rilancia vincendo al Maradona contro la Juventus

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Napoli Kvaratskhelia
Tempo di lettura: 4 minuti

Napoli – Juventus

Stadio Diego Armando Maradona di Napoli

27° Giornata Serie A – 3 marzo 2024

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Dal 2019 il Napoli vince sempre in casa contro i bianconeri.

Ancora una volta una vittoria azzurra contro i rivali storici, regala la ‘grande gioia’ al popolo partenopeo.

Il Napoli, che sperava di tornare, certamente non a volare ma almeno a viaggiare, sembra essere sulla buona strada. Da sottolineare che la vittoria arriva dopo aver subito il pareggio a dieci minuti circa dalla fine, testimonianza di una squadra che forse si sta ritrovando anche mentalmente.

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Un Napoli che alla ventisettesima giornata è ancora in cerca conferme, affronta la Juventus in un Maradona che risponde presente ed annovera il tutto esaurito.

La grande rivalità storica e la necessità di ottenere una striscia di vittorie consecutive, per cercare di salvare una stagione piuttosto deludente, rende questa partita di vitale importanza soprattutto per il Napoli.

Alla Juventus tocca difendere un secondo posto messo in discussione solo dal Milan che, vincendo nell’anticipo contro la Lazio, si è portato ad una sola lunghezza dai bianconeri.

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Il Napoli, reduce dal largo successo contro il Sassuolo, non vince due partite consecutive dal 30 settembre, vittoria con il Lecce per 4 a 0, successiva a quella contro l’Udinese ottenuta tre giorni prima. La squadra di Max Allegri è reduce dal successo conseguito, con il marchio di fabbrica del ‘corto muso’, all’ultimo secondo in casa contro il Frosinone, vittoria che ha interrotto una serie negativa di due punti in quattro partite.

Per quanto riguarda le indecisioni della vigilia, Calzona sceglie Olivera e Juan Jesus in difesa e conferma Traorè nei tre di centrocampo. Allegri se la gioca con diverse new entry:

Rugani, Miretti, Iling Junior, Alcaraz, Alex Sandro. Tra le pieghe di questa partita c’è anche il ritorno a Napoli di Crisitano Giuntoli, il direttore sportivo dello scudetto azzurro e adesso nello staff bianconero.

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Primo tempo

Calcio d’inizio a favore della Juventus e subito due sussulti con le squadre che si affacciano a turno nell’area di rigore avversaria. Al 9° la prima occasione è della Juventus: su errore di Olivera, Chiesa crossa per Vlahovic che colpisce di testa mandand di poco al lato con Meret immobile.

Il Napoli cerca di tenere il controllo del gioco ma la Juve è ben messa e riparte pericolosamente. Per quanto riguarda i duelli, Locatelli a scherma Lobotka, Alcaraz e Cambiaso si alternano su Kvaratskhelia riservando un trattamento non sempre gentile.

Al 18° infatti, al terzo fallo consecutivo sul georgiano, stavolta ad opera di Vlahovic, scatta la prima ammonizione per i bianconeri. Minuto 23 occasione anche per il Napoli con cross di Politano sporcato dalla difesa juventina e di Lorenzo che manda alto da buona posizione.

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Al 25° lancio per Osimhen che duella con Bremer e si invola verso la porta con il difensore bianconero che lo stende: seconda ammonizione nelle file della Juventus. Sulla punizione battuta da Politano per poco Anguissa non ribadisce in rete sulla corta respinta di Szczesny.

Poco dopo ennesimo fallo su Kvaratskhelia e questa volta tocca a Cambiasso prendere il cartellino giallo.

Al 30° su capovolgimento di fronte è pericolosa la Juventus con Iling junior che, su cross di Cambiaso, manda alto da buona posizione. Minuto 33 palo per la Juventus, palla in profondità di Chiesa per Vlahovic che in diagonale scavalca Meret e colpice il palo.

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Il possesso palla è del Napoli ma i bianconeri ripartono con pericolosità e per poco non trovano il vantaggio.

Al 42° è il Napoli a trovare il vantaggio, la sblocca Kvaratskhelia con un tiro al volo su cross di Di Lorenzo, prolungato da Bremer nel tentativo di respingere.

Un colpo di classe del georgiano col numero 77, che al volo batte Szczesny alla usa sinistra, spezza l’equilibrio. Subito dopo il gol però, è la Juve a sfiorare il gol con un’azione pericolosissima di Vlahovic che dal limite dell’area manda di poco alto sulla traversa.

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Finisce il primo tempo con il Napoli in vantaggio che annovera anche il 68% di possesso palla.

Secondo tempo

Inizia il secondo tempo e subito una Juve più pimpante cerca di spingere sull’acceleratore. Dopo pochi minuti ammonito Traorè per gioco pericoloso ai danni di locatelli. Punizione battuta da Vlahovic di poco al lato.

Al 52° su capovolgimento di fronte Juventus pericolosa con Cambiaso che tira alto dalla destra dell’area del Napoli. Minuto 60 ancora tiro pericoloso di Vlahovic parato a terra da Meret.

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Al 63° Calzona cerca di invertire l’inerzia, che nel secondo tempo sembra essere dalla parte dei bianconeri, con un triplo cambio: entrano Ostigard, Zielinski e Raspadori per Rrahmani, Traorè e Politano.

Per la Juventus entra Weah al posto di Cambiaso. Alla metà della ripresa la partita vive di sprazzi e si gioca soprattutto con possesso palla del Napoli e la Juve che cerca di approfittare sulle ripartenze. Al 75° ancora cambi per la Juventus: entrano Yildiz e Nonge per Iling-Junior e Miretti.

All’81° la Juventus pareggia: dopo un’azione ben orchestrata, segna Chiesa con un tiro dal limite dell’area di rigore del Napoli, un fendente che non lascia scampo a Meret. Il Napoli non ci sta e si riversa nell’aera juventina.

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All’84° gli azzurri protestano per un fallo da rigore su Osimhen. Mariani fa proseguire salvo poi essere richiamato dal VAR. Consulto veloce e rigore per il Napoli.

Osimhen va sul dischetto e si fa ipnotizzzare da Szczesny che respinge ma il più veloce a ribadire in rete è ancora lui, Jack Raspadori. Come a Torino, nello scorso campionato, nella giornata che decretò praticamente lo scudetto del Napoli è ancora Raspadori a segnare contro la Juve all’88°. Per le statistiche dopo 27 giornate, questo è il primo rigore fischiato contro la Juventus in questo campionato.

Al 91° una Juventus mai doma è pericolosissima e quasi trova il pareggio: sugli sviluppi di un angolo e dopo un batti e ribatti l’ultima deviazione che passa alta sulla porta di Meret è di Rugani. Il difensore bianconero ancora una volta sfiora il gol allo scadere, come sette giorni fa contro il Frosinone.

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Al 92° Lindstrom entra per Kvaratskhelia. Non succede più nulla e il Napoli porta a casa la seconda vittoria consecutiva, stavolta contro una squadra più avanti in classifica.

Per la Juve ancora una sconfitta e secondo posto a rischio con il Milan che resta ad un punto.

Formazioni

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka, Traoré; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. All. Calzona.

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JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Rugani, Bremer, Alex Sandro; Cambiaso, Alcaraz, Locatelli, Miretti, Iling Junior; Vlahovic, Chiesa. All. Allegri.

 ARBITRO: Mariani.

Assistenti: Passeri, Costanzo.

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Quarto Ufficiale: Colombo.

Var: Irrati.

RETI: 42° Kvaratskhelia (N), 81° Chiesa (J), 88° Raspadori (N)

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AMMONITI: 18° Vlahovic (J), 26° Bremer (J), 28° Cambiaso (J), 47° Traorè (N), 86° Nonge (J)

(Foto: Depositphotos)

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