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Angolo del tifoso

ANGOLO MILAN – Otto e mezzo

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Il Milan dei Trasformers atterra a Roma, per il primo big match della stagione 2023-2024. Lo scontro diretto per un posto in Champions League e chissà anche per qualcosa che assomigli vagamente ad un tricolore. I romanisti scalpitano per vedere l’ultimo acquisto e il Milan ha un po’ di conti in sospeso da regolare.

Krunic in mezzo a questo centrocampo a tre è insostituibile, sta giocando con una sicurezza ed una padronanza di palleggio e di interdizione che non si ricordavano a questi livelli. Loftus-Cherk si conferma Gulliver in mezzo agli scolaretti, prezioso in copertura ma altrettanto bravo quando l’azione riparte veloce. Pulisic sembra uscito da uno di quei giochi della playstation, sempre col pallone attaccato ai piedi contro la gravità e la fisica. A tutto questo si aggiunge la sicurezza glaciale di Giroud, che segna l’ennesimo rigore, e la la pigrizia sorniona di Leao, che poi decide di fare uno dei più bei gol della stagione appena iniziata. Dall’Olimpico si esce con 9 punti in classifica, potendo aspettare con fiducia la sosta di settembre. Siamo al primo check-point della stagione e la squadra arriva nel miglior modo possibile.

Primo tempo

Anche questa volta il Diavolo è partito deciso e dopo poco la sblocca . Al 6’ Loftus-Cheek dialoga con Oli e va al tiro, sulla respinta subisce fallo da Rui Patrício e conquista un calcio di rigore (concesso al VAR da Rapuano): dal dischetto Giroud non sbaglia. La Roma, come di consueto, è compatta in fase difensiva ma il Milan riesce a trovare spazi ed al 15′ una fuga di Rafa premia l’inserimento di Reijnders, che calcia di prima ma trova l’opposizione in corner di Zalewski. Al 22′ Theo pesca Pulisic sul secondo palo, Chris colpisce al volo e costringe Rui Patrício a una grande parata. I giallorossi non trovano sbocchi, i rossoneri sì e al 34′ ancora Leão sterza e mette in mezzo, sul più bello salva Çelik. Un ultimo sussulto prima dell’intervallo, merito di Hernández, che brucia tutti in velocità e forse attende un attimo di troppo per servire Pulisic, trovando poi la strada sbarrata in area. 

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La ripresa

Inizia la ripresa e il Milan raddoppia con una magia di Leao, che in acrobazia in un fazzoletto anticipa Çelik e lascia immobile Rui Patrício. Al 61′ Tomori viene punito con il secondo giallo e lascia la squadra in dieci uomini. I giallorossi aumentano il peso offensivo, inserendo il nuovo acquisto Lukaku, Pioli risponde con Okafor e Chukwueze, giocandosela senza paura. Al 92′ la Roma trova il gol con Spinazzola, che rientra sul destro e sfrutta la deviazione fortuita di Kalulu per accorciare le distanze. Nel finale la squadra resiste al forcing dei padroni di casa, che producono un altro destro deviato (stavolta di Zalewski) e poco altro. Il Milan porta a casa tre punti meritati e molto importanti.

La Nazionale al momento giusto

La pausa per  la nazionale del nuovo corso di Spalletti arriva al momento giusto, così come pare essere arrivato per tempo anche l’ultimo acquisto rossonero: Luka Jovic va a riempire la casella della punta a disposizione per Pioli in una stagione che si prospetta lunga. E a vedere il sorteggio dei gironi di Champions League, col Milan in gruppo con PSG, Borussia Dortmund e Newcastle, anche piuttosto intenso. Se il calcio c’è mancato così tanto, ci sarà pure un motivo.

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