ANGOLO NAPOLI – Così fan tutte

Dopo la dolorosa eliminazione europea nell’anno migliore di sempre, l’occasione – non banale – per reagire subito ed immediatamente.

Buon ritmo ad inizio gara, con tanto possesso palla azzurro, ma poche occasioni da gol da entrambe le parti.

Buona la scelta a centrocampo di Ndombelé, capace più di tutti di assumere iniziative offensive e traghettare la palla sulla trequarti.

In generale – però – un primo tempo intenso solo dal punto di vista della tensione emotiva, sfociata in molti interventi al limite, due dei quali – assai pericolosi – puniti con l’ammonizione per altrettanti centrocampisti bianconeri ed uno – di Gatti nei confronti di Kvaratskhelia – del tutto gratuito e totalmente ignorato dal Var.

 “La normalità – per Alda Merini – è un’invenzione per chi è privo di fantasia”. Non è il caso, probabilmente, di essere così cinici subito dopo aver visto Juventus-Napoli di fine aprile del 2023, ma non v’è alcun dubbio che il match sia parso del tutto coerente con la stagione in corso, normale evoluzione d’una partita tra due squadre impegnate – con risultati opposti – nella tre giorni europea e, forse anche per questo, poco brillanti.

Secondo tempo, in ogni caso, più positivo per il Napoli e, soprattutto, per Victor Osimhen, vicino al gol con due ghiotte occasioni.

Azzurri in riserva d’energia, ma con prestazioni positive di Di Lorenzo, Kim, Lobotka e Anguissa.

Ha vinto, alla fine, la squadra di Luciano Spalletti con una gioia meritata per Jack Raspadori.

E’ un Napoli ormai prossimo al raggiungimento di un meritatissimo e meraviglioso traguardo.

Una capolista che è stata sin dalle prime giornate padrona assoluta di un campionato dove si è giocato, da settembre in poi, solo per i posti che vanno dal secondo in poi.

Quando il pareggio sembrava cosa fatta, quando la Juve stava producendo il massimo sforzo offensivo, quando il finale pareva deciso, gli azzurri hanno trovato un gol che vale l’ennesima vittoria in trasferta.

Le grandi squadre fanno esattamente così.

Soffrono, si esaltano nel sacrificio e nella costanza, combattono fino al novantesimo ed oltre e poi… vincono. Alla fine vincono e convincono.

Così fan tutte.

Così fa il Napoli di Spalletti, desiderio magnifico divenuto improvvisamente e finalmente realtà.