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Raphinha shock: “Il Brasile non merita Neymar. Riceve odio ingiustificato”

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Neymar PSG
Tempo di lettura: 3 minuti

Il rapporto tra Neymar ed il Mondiale non riesce mai a prendere il volo a causa di vari infortuni e prestazioni sempre al disotto delle aspettative che hanno creato un po’ di malcontento nei tifosi.

La mancata convocazione nel 2010

Nel 2010 già circolava sulle maggiori testate il nome di un fuoriclasse del Santos di soli diciassette anni, che preannunciavano la sua possibile convocazione in Nazionale per la Coppa del Mondo in Sud Africa. Tuttavia il c.t. Dunga, che all’epoca era alla guida della Seleção, decise di lasciare a casa il piccolo fenomeno.

Il grave infortunio in Brasile

Nel 2014, alla prima partecipazione ad un Mondiale in Brasile, O’Ney, già stella del Barcellona, subisce un grave infortunio, su fallo di Zuniga, nel match contro la Colombia. Stop che decretò la fine delle sue apparizioni e non gli permise di sfidare la Germania, la quale strapazzò i verde-oro con un netto sette a uno.

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Neymar come Isaac Souza Filho: il più grande tuffatore

Il classe 1992 arriva poi al Mondiale del 2018 con il peso sulle spalle di dover dimostrare il suo valore per entrare di diritto nell’olimpo dei grandi giocatori del passato della Nazionale. Tuttavia, nonostante nessuna complicazione fisica, il suo percorso è decisamente un flop. I giornali parlano di lui più per le simulazioni e le scenate in campo, che per le sue prestazioni.

L’odio in Brasile per O’Ney

Oggi, invece, la Coppa del Mondo in Qatar rappresenta l’ennesima occasione per Neymar di entrare nella storia come fatto da Pelè, Ronaldo, Ronaldinho e molti altri. L’infortunio alla caviglia rimediato alla prima partita contro la Serbia complica nuovamente di molto i piani del giocatore. Ad aizzare ancora di più i dubbi e qualche polemica è stato un messaggio condiviso del suo connazionale Raphinha, esterno del Barcellona, che in un post su “Instagram” ha parlato di odio verso Neymar.

Riportiamo il messaggio così come tradotto da alfredopedulla.com:

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 “I tifosi dell’Argentina trattano Messi come un dio. I tifosi del Portogallo trattano CR7 come un re. I tifosi del Brasile sperano che Neymar si rompa una gamba. Il peggior errore della carriera di Neymar è essere nato in Brasile, questo paese non si merita il suo talento”.

(Foto: Depositphotos)

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Laureando in Giurisprudenza presso l'Università degli studi Suor Orsola Benincasa. Redattore LBDV, nonchè scrittore e conduttore di "BLITZ!" e "MATCH!" - i programmi in diretta social dedicati, rispettivamente, al calciomercato e alla stagione calcistica.

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