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Torino, Juric: “Sanabria è recuperato ma domani il titolare sarà Pellegri”

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Juric Torino
Tempo di lettura: 4 minuti

Alla vigilia dell’importante sfida contro l’Udinese, il tecnico del Torino, Ivan Juric, ha parlato del momento della squadra e non solo.

Ecco le sue parole, riportate da Tuttomercatoweb.

Ci sono novità sugli indisponibili?
“Sanabria è recuperato, siamo tutti”

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6 punti in trasferta e 5 in casa: per caratteristiche, siete una squadra da trasferta?
“Non lo penso. Affrontiamo una squadra particolarmente in forma”

Può essere una svolta per Pellegri?
“L’altro giorno ha segnato, ha potenza e può giocare da attaccante moderno. Ha i movimenti, ma anche un sacco di cose da imparare: la conoscenza calcistica nelle partite è quasi a 0, spero che trovi sicurezza fisica e mentale. Speriamo che continui. Domani sarà titolare, mi auguro che cresca ancora sia per lui che per noi”

La squadra è pronta per affrontare i duelli contro la fisicità dell’Udinese?
“Siamo tutto tranne che una squadra fisica. Noi siamo intensi, proviamo subito il recupero palla, ma non siamo squadra fisica. La forza dell’Udinese è rappresentata dalle accelerazioni, dalle individualità come Success, Deulofeu e Beto e i calci piazzati, hanno segnato tanto. E’ un fattore decisivo, noi il derby lo abbiamo perso così”

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Può essere la partita di Ricci?
“Può giocare dall’inizio: l’ho visto in difficoltà in coppa, ma ieri in allenamento era più sciolto. E’ stato infortunato e poi malato, adesso mi sembra che stia tornando in forma. Ieri era vivace, potrei giocare con lui in mezzo”

Qual è il suo rapporto con Sottil?
“Grandi amici con Sottil, eravamo in camera insieme a Coverciano. L’ho preso spesso come esempio: con Siracusa ha vinto per andare in B, poi gli tolgono i punti e rimane in C. Grazie alla chiamata con il Crotone sono andato in A, lui doveva fare una battaglia: in B avrebbe avuto una visibilità diversa, poi ha ricominciato dall’inizio con l’Interregionale. Ha tanta voglia di mettersi in discussione, sono stracontento perché si merita le soddisfazioni. E’ un ragazzo partito dal basso e che ha vissuto tutta la gavetta, ho grande stima”

Ha studiato qualcosa di particolare per le fasce?
“Giocano 3-5-2, con libertà degli attaccanti e di un esterno. Sono bravissimi nelle ripartenze, hanno accelerazione e quando si aprono gli spazi sono pericolosi. Ma anche se ti abbassi possono fare male, così come sui piazzati che sono devastanti. Dobbiamo preparare un po’ tutto”

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Come mai la media punti si alza con Ricci?
“Le sue caratteristiche sono di uno che organizza il gioco, ma magari con l’Empoli abbiamo gestito meglio il pallone anche senza di lui. Sono contento che abbia recuperato, negli ultimi due giorni l’ho visto meglio e per noi Ricci è importante per intelligenza tattica”

Come giudica Vojvoda?
“Lazaro sta facendo benissimo, così come contro la Juve: ha creato superiorità. Sono due giocatori di un buon livello e poi decido. Conosciamo Vojvoda, ha un po’ meno velocità ma come qualità offensiva è un po’ sopra agli altri. Lazaro sta facendo abbastanza bene: non mi sento di dire che ci siano grandi differenze”

Come procede il percorso di Miranchuk?
“Era affaticato prima della coppa, nemmeno lui si ricorda quando ha giocato 90 minuti. Ho la sensazione che possa dare di più, può fare meglio e vorrei dargli piena fiducia. Speriamo che il prima possibile cominci a determinare come ha fatto a Monza”

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Un punto in cinque partite, ci sono difficoltà impreviste?
“Abbiamo perso pezzi importantissimi, è normale avere qualche difficoltà. Alcuni sono stati sostituiti, altri no. Dobbiamo analizzare le statistiche, quando non vinci con l’Empoli o a Milano diventa difficile, è un momento di mettere qualcosa in più. L’altro giorno, pur senza una grandissima partita, avevo una sensazione positiva: come voglia di vincere, di difendere tosti, di segnare sui piazzati. Sono particolari che mi hanno dato segnali incoraggianti”

Come va spiegata l’involuzione di Singo?
“Quando si è giovani, si passano questi step. Ha la mia fiducia, deve migliorare nel passaggio e nel cross. Lavoriamo tanto, poi ci sono momenti in cui comincia ad essere più tecnico e poi ha avuto un calo. Ma è normale per chi ha 20 anni, lo aspettiamo e migliorerà e sarà di nuovo forte, sta lavorando bene”

Come gestisce i ballottaggi tra i centrocampisti?
“Non ho problemi: Lukic, Ricci e Linetty hanno caratteristiche simili. Lukic è un giocatore importante, Linetty ha fatto bene e Ricci anche, sono tre giocatori per due posti”.

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(Foto: Depositphotos)

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