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FISCHIO D’INIZIO INTER- Non fermarsi

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Tempo di lettura: 3 minuti

Ultima partita prima della sosta per l’Inter di Simone Inzaghi, ospite della sorpresa di questo inizio di campionato: l’Udinese.

Trasferta molto ostica per i nerazzurri quella della Dacia Arena, dove i padroni di casa hanno già ottenuto i tre punti sia contro la Fiorentina che contro la Roma.

Lo stato di forma delle due squadre

L’Inter, dopo l’inizio in salita, sta cercando di recuperare le certezze tramite i risultati.

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Già due le vittorie consecutive e la caccia alla terza è imperativa per gli uomini di Inzaghi.

Di fronte, però, c’è l’Udinese che ha avuto un inizio da zona Champions.

Ben 13 punti, 1 in più dei nerazzurri e a 1 solo dalla vetta, occupata da Roma, Napoli e Milan.

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Vittorie di lusso quelle ottenute dai friulani contro Roma, Fiorentina e Sassuolo.

L’unica sconfitta per Sottil risale alla prima giornata, contro il Milan di Pioli.

I precedenti

Negli ultimi cinque scontri tra le due squadre sono tre le vittorie nerazzurre e due i pareggi.

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Udinese che ha battuto l’ultima volta l’Inter in casa nel lontano 2013, trascinata dal duo d’attacco Di Natale-Muriel.

Sono in totale 49 i precedenti tra le due squadre in Friuli, con una netta maggioranza di scontri vinti dai nerazzurri.

La probabile formazione dell’Inter

Difesa solita con Handanovic in porta e il trio Skriniar, De Vrij e Bastoni anche se occhio alla possibile carta Acerbi, che ha convinto contro il Viktoria Plzen.

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Nessuna novità per la fascia destra con Dumfries titolare mentre sulla sinistra potrebbe tornare dal primo minuto Federico Dimarco.

A centrocampo niente Çalhanoğlu quindi al fianco di Barella e Brozović dovrebbe partire Gagliardini.

In attacco, al fianco del solito Lautaro Martínez, è favorito Dzeko su Correa.

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La probabile formazione dell’Udinese

Alcune novità nell’undici titolare dei friulani rispetto alla vittoria contro il Sassuolo.

In porta parte sempre Silvestri, trio difensivo composto da Perez, Becao e Nuytinck, che dovrebbe essere preferito ad Ebosse.

Conferma per Pereyra sulla fascia destra e per Udogie su quella sinistra.

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Trio di centrocampo composto da Lovric, Walace e Makengo, preferito ad Arslan.

In attacco, al fianco di Deulofeu, niente Success ma probabile il ritorno di Beto.

La terna arbitrale

Il direttore di gara della sfida sarà l’arbitro Daniele Chiffi; assistenti Tolfo e Pagliardini; quarto uomo Baroni; var-avar Banti e Volpi.

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Conclusioni

Sfida che, per usare le stesse parole di Inzaghi è tosta, contro una squadra in forma, ma che non deve spaventare i nerazzurri, anzi, motivarli.

Perché una vittoria ridarebbe molto in termini di convinzione e anche calma in vista della sosta.

Anche perché al ritorno dalle nazionale, seppur con un Lukaku in più, c’è un trittico che vede la Roma e due sfide con il Barcellona in appena due settimane.

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(Foto: LBDV)

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