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Napoli, la “colpa” non è delle altre

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Alcune domande sono decisamente strane, come alcune insinuazioni che ne deducono. Ieri l’Inter ha ancora una volta blindato la sua leadership in campionato (almeno nelle ultimissime giornate) a discapito della Roma, che proprio nella giornata precedente, era riuscita ad agguantare il Napoli al Maradona, ottenendo un meritato pareggio e forse recriminando anche qualcosa dal punto di vista del gioco complessivo.

Chi si aspetta favori dagli altri, sbaglia già in partenza come concezione mentale, e di approccio, perché se è pur vero che Mourinho è sembrato calmo nel post match di San Siro nonostante la sonora sconfitta, rispetto al suo atteggiamento post gara al Maradona, è anche giusto dire che chi vuole raggiungere il massimo obiettivo possibile non può e non deve nascondersi dietro certi alibi.

Lo fanno una buona parte di tifosi, che in questo caso hanno insinuato qualcosa che fondamentalmente non ha motivo di esistere.

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Dal gruppo Napoli, da Spalletti ad alcuni uomini chiave, qualcuno lascia percepire che ci crede ancora allo Scudetto. Un ragionamento che può anche essere fondato, a cinque giornate dal termine, ma assai difficile.

Piuttosto che alimentare futili speranze osservando i risultati delle altre, o gli atteggiamenti degli avversari, il Napoli è chiamato a fare il suo, a valutare i propri errori, a provare eventualmente a crescere perché questa squadra, come detto in più circostanze, fa fatica a fare il passaggio della consacrazione che la rende realmente grande.

Oggi ad Empoli, la possibilità di blindare quasi matematicamente la Champions, il vero obiettivo stagionale. Sì pensasse a quello, senza insinuazioni, che mai come quest’anno c’è veramente ben poco da recriminare sugli altri, ma tanto, tantissimo, sui propri errori.

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Produttore Esecutivo in Mediaset per contenuti di informazione (hardnews e softnews), telegiornali e talk tv prime-time. Ho ideato il progetto LBDV e fondato la testata giornalistica. Sono amante del dubbio, socratico per formazione e mi piace guardare al di là delle apparenze tutto, le persone e la vita.

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