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Montella: “Al Milan ho coronato un sogno. Sulla Fiorentina…”

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Vincenzo Montella, reduce dall’ultima esperienza con la Fiorentina, ha rilasciato alcune dichiarazioni di SkySport. Queste le parole del tecnico:

Io e la mia famiglia stiamo bene, questo è importante. Ho qualche amico che non sta molto bene a causa del Coronavirus, a loro mando un grande abbraccio”.

Indossare la maglia numero nove?
“Quando Batistuta arrivò alla Roma, nessuno mi ha chiesto di cedere la maglia numero nove, né la Roma né Gabriel. Se Batistuta me l’avesse chiesta subito, probabilmente l’avrei ceduta”

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La più bella esperienza da allenatore?
“Mi sono piaciute tutte, probabilmente però la prima è stata la più bella. Sono passato dall’allenare i giovani, all’allenare la prima squadra. Mi sono divertito tantissimo a Catania e durante la prima esperienza alla Fiorentina. Il Milan è sempre stato il mio sogno da giocatore, è stato bellissimo allenare i rossoneri. Van Basten è sempre stato il mio idolo”.

La seconda esperienza alla Fiorentina?
“Difficile parlare della Fiorentina dall’esterno. Ho grande affetto per i viola e chi ci lavora, dal presidente Commisso a Joe Barone. Durante l’ultima parte stavamo onorando i nostri obiettivi, ovvero quello di far crescere i giovani. La società ha fatto altre scelte e le comprendo, anche se mi sarebbe piaciuto dire la mia per il mercato di gennaio”.

Balbo?
“Ho avuto il privilegio di giocare con Abel Balbo, oltre ad essere stato un grande campione, è stato forse il giocatore che ha fatto più gol sul secondo palo sul cross dalla bandierina. Ho sempre studiato questi suoi movimenti ed ho cercato di insegnarli ai miei giocatori. Aveva dei grandissimi movimenti e calciava benissimo con entrambi i pieni. La velocità con cui calciava con entrambi i piedi, l’ho rivista in pochi giocatori, uno su tutti Enrico Chiesa”.

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In chi mi rivedo nel calcio di oggi?
In Dybala. Quando ero a Catania Lo Monaco mi disse che aveva individuato un Argentina un giocatore con le mie caratteristiche. Purtroppo costava già tanto e non siamo riusciti a comprarlo”.

Chi era più completo fra Totti e Del Piero?
Bella domanda. Ho avuto il privilegio di giocare con Francesco per tanti anni, con Alex ci siamo incontrati in nazionale. Totti nel corso degli anni si è trasformato in un centravanti con grandissimi risultati, Del Piero è sempre stato una seconda punta”.

Fonseca?
“È fra gli allenatori che mi ha sorpreso di più. La Roma mi ha sorpreso tantissimo, così come sono stato sorpreso dagli scarsi risultati che avuto nell’ultimo periodo”.

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