I nostri Social

Calciomercato

Inter, Ausilio: “Tonali? Non era una priorità”

Pubblicato

il

Tempo di lettura: 3 minuti

Piero Ausilio ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di SkySport, soffermandosi in particolar modo sul mercato dell’Inter. Queste le sue parole, raccolte da fcinternews:

Più che un patto, è venuto fuori un’idea comune di lavoro. Era importante confrontarsi, è stato un incontro molto proficuo. È venuta fuori una strategia comune a tutti, condivisa a pieno da tutti, dall’allenatore alla società. Noi dobbiamo avere una linea comune e la stiamo portando avanti. Tutto ciò che facciamo e stiamo facendo è totalmente condiviso dall’allenatore, ci tengo a dirlo”.

L’Inter non può fare certe spese? Cosa ci dici di Messi?
“Avete detto la verità, non so nemmeno da che parti possano ad arrivare certi pensieri. Se parliamo di Messi, credo nessuno ds e presidente al mondo non vorrebbe averlo. Ma poi c’è la realtà, e noi siamo molto attenti a curare e definire tutto. Parlare di giocatori e trattative, nomi impegnativi, ma noi sappiamo cosa dobbiamo fare, e dobbiamo occuparci delle uscite e in base a quello e ai paletti del Fair Play Finanziario pensiamo alle entrate. Noi siamo sempre stati chiari, da quell’incontro è uscita un’Inter ancora più unita. Questo è un periodo difficile, perché le opportunità sono molto poche e attualmente quelle che possiamo cogliere non sono assolutamente investimenti onerosi come sta passando ultimamente tramite i media”.

Pubblicità

È sbagliato dire che Suning non voglia investire, piuttosto si parla di periodo di difficoltà generale?
“Non mi sembra che a livello internazionale ci siano stati chissà quali movimenti. Noi sappiamo le nostre possibilità e non dobbiamo precisarlo ogni giorno. Abbiamo le idee ma sappiamo quali sono le difficoltà di vendita di giocatori in esubero per esempio e dobbiamo chiaramente capire quali sono le nostro possibilità e al momento sono limitate chiaramente”.

Come è andata con Tonali?
“Anche su Tonali sono state dette cose imprecise, non si può parlare di giocatore in mano senza aver iniziato una trattativa con la società d’appartenenza. Tonali è un giocatore che piace e piaceva, ma semplicemente l’Inter non era e non è in grado di fare un investimento di quel tipo, non era una priorità, stiamo cercando di migliorare la squadra in base alle possibilità e quelle possibilità non ci consentivano un investimento tale, anche se non entro in merito all’operazione perché non abbiamo mai trattato, ma abbiamo tanti giocatori in quel ruolo”.

Vidal e Nainggolan?
“Nainggolan è un giocatore dell’Inter, ha ancora un contratto di due anni. Oggi si è presentato al raduno regolarmente come ogni professionista fa. Noi lo valuteremo attentamente e non escludo che ci sia la possibilità che possa rimanere. Parliamo di un ottimo calciatore che può migliorare in tante cose in quello che è il rispetto delle regole di comportamento che devono essere uguali e rispettate da tutte. Avrà una possibilità, e starà a lui coglierla e dimostrare di poterlo fare. Vidal? Non è un nostro calciatore, Nainggolan sì. È un altro giocatore che piace a tutti quelli che amano il calcio ma vedremo, ha un contratto con il Barcellona e vedremo”.

Pubblicità

Kolarov?
“Sì, posso confermare. Quando le cose sono fatte in maniera chiara e trasparente si può confermare. Non posso confermare sia un giocatore dell’Inter perché ci sono cose da sistemare ma posso confermare che c’è una trattativa”.

Lautaro Martinez, è ripartita una trattativa con il Barça o sarà al centro del progetto?
“Non è ripartito nulla, usare un termine del genere vorrebbe dire che c’èstato qualcosa precedentemente. C’è stato un interesse, è stato detto qualcosa ma non c’è mai stata una trattativa e dopo la scadenza della clausola è stato tolto dal mercato”.

Ausilio è mai stato sul mercato?
“Ho un legame molto forte con l’Inter, la società e tutta l’Inter. Ho letto tante considerazioni sbagliate sul mio rapporto con staff, allenatore o società. Qui all’Inter ci si confronta come contutti, con il mio allenatore mi confronto continuamente, ho un rapport cordiale come avuto sempre con tutti gli allenatori. Si gioca tanto sulle cose che sono state dette pubblicamente, ma abbiamo chiarito tutto quello che avevamo da dirci. Parlare di patto è eccessivo, ci siamo confrontati ed è venuta fuori una visione unica per il bene dell’Inter”. 

Pubblicità

È giusto dire che Lukaku è l’unico incedibile?
“Non mi piace parlare così, sppiamo che ci sono giocatori che possono essere più o meno sul mercato per vari motivi ma qwuello che posso dire è che abbiamo il dovere di guardare alle opportunità in entrata e in uscita. Parlando di giocatori come Lukaku mi viene da dire che è incedibile”.

(foto: sito ufficiale Inter)

Pubblicità

in evidenza