Lazio e Pedro, prove di rinnovo

Al termine della stagione, la Lazio e Pedro potrebbero scrivere un nuovo capitolo della loro storia insieme. Come riportato dal Corriere dello Sport, il club biancoceleste e l’attaccante spagnolo si siederanno al tavolo per discutere concretamente del rinnovo di contratto. Dopo mesi di segnali e dichiarazioni affettuose da entrambe le parti, il momento della verità si avvicina.

Sul piatto c’è un prolungamento fino al 2026, con la possibilità di inserire un’ulteriore opzione per il futuro. I dettagli sono ancora da definire, così come l’ingaggio. Attualmente Pedro percepisce 2,2 milioni di euro più bonus, ma sarà il presidente Lotito a decidere se confermare la cifra attuale o rinegoziarla al ribasso, magari con un contratto più lungo.

La situazione economica del club sarà un elemento chiave. La qualificazione alla prossima Conference League rappresenta un traguardo importante, ma non basta da sola: la Lazio dovrà tenere conto dei vincoli UEFA in tema di sostenibilità finanziaria, cercando un equilibrio tra entrate e uscite.

Ma il futuro di Pedro non si limita al campo. Più volte l’ex Barcellona ha lasciato intendere di pensare al ritiro e a un nuovo ruolo nel calcio. Si immagina allenatore, ma non esclude alternative.

Da parte sua, la Lazio è pronta ad accompagnarlo anche in questa nuova fase: Lotito e il direttore sportivo Fabiani gli hanno fatto sapere che, quando deciderà di appendere gli scarpini al chiodo, ci sarà posto per lui in società. Che sia in panchina o dietro una scrivania, si vedrà.

“Pedro è intramontabile. Una o due stagioni in più? Dipende da lui”, ha dichiarato recentemente Fabiani, ribadendo quanto il club tenga all’uomo prima ancora che al calciatore. “Conosce bene il nostro pensiero che va oltre. Quando deciderà di smettere, le porte per un ruolo in società sono aperte. Non si perde un patrimonio, un esempio come lui”.

Tra campo e scrivania, Pedro potrebbe quindi restare a lungo nella famiglia biancoceleste. Una storia da continuare, dentro e fuori dal rettangolo verde.

(Foto: Depositphotos)