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ANCHE MENO – Le pagelle dell’Avellino

Le pagelle di Avellino – Trapani 2 a 0
Mi si nota di più, se vengo e me ne sto in disparte o se non vengo per niente?
Dai messaggi che mi sono arrivati, deduco che non è passatainosservata l’assenza delle pagelle dell’ultima giornata. Volevo giustappunto tastare se qualcuno mi seguisse per davvero! No, non è vero.
Ci sono quelle stramaledette giornate che la partita non riesci proprio a vederla. Capita. Breve riassunto della puntata precedente:
L’Avellino oltrepassa lo stretto, gioca male, Sounascaccia dal cilindro la solita magia, Iannarilli mette le pezze a colori all’ultimo minuto. Vinciamo. L’Avellino vuole vincere vincere.
“Ma oggi è un altro giorno”. Partita difficile al Partenio-Lombardi, il Trapani arriva gagliardo. Gioca a calcio, è sfrontato, fa girare la palla, prova a spingere, ma si infrange inesorabilmente contro la statua di Rigione messo lì a monito contro chiunque si avvicini all’area di rigore.
L’Avellino stasera ha dimostrato di aver acquisito “mentalità”. Giocarci contro è difficile. Siamo compatti, aggressivi e con individualità importanti. Certo, la confusione regna ancora come un’aurea distintiva, ma a questo punto del campionato, dopo tutte le partite a dir poco pietose a cui abbiamo assistito, ce lo possiamo anche dire: Makkisenefrega!
La colpa è mia e solo mia. E’ mia e di chi come me vorrebbe vedere la propria squadra giocare un calcio di altre categorie. Ecco questo è il punto. Non siamo in altre categorie.
E’ la serie C. Si gioca così. I ragazzi lo hanno capito. Zero fronzoli. Ferocia agonistica, sangue agli occhi e faccia tosta. Fino in fondo. Il nostro lo abbiamo fatto, ora c’è il tempo di riposare e organizzare il rush finale. Ci sono 6 finali da affrontare, nessuna di queste sarà facile. Fuori piove ancora, ma l’aria inizia a essere dolce. La annuso.
London calling to the faraway towns. Now war is declared and battle come down. London calling to the under world. Come outta’ the cupboard, ya’ boys and girls. London calling, now don’t look to us!
Le Pagelle dell’Avellino
Iannarilli: Non ho mai compreso per davvero il significato intrinseco del 6 meno meno. Che senso ha? Che vuol dire? E dagli sto 6 no? Poi ti ho visto giocare stasera Anthony. E’ stato illuminante. Perché seppur hai giocato una partita piena di sbavature e imprecisioni, è comunque il secondo “clean sheet”consecutivo (come direbbero quelli bravi) che porti a casa. 6 meno meno è proprio quell’imprecisione positiva che si cala alla perfezione sulla tua prestazione. Bene ma non benissimo. La verità però, è che la soddisfazione a quella generazione di insegnanti non gliela darò mai. Voto 6
Cancellotti: In tutte le squadre c’è sempre quel calciatore il cui ruolo principale è “l’aiuto-allenatore in campo”. Quello a cui non devi dire niente. Non gli devi insegnare i movimenti che deve fare. L’attenzione che deve mantenere. Quando deve scendere sulla fascia a crossare e quando deve rimanere in copertura. Non gli devi neanche insegnare quando prendere fiato e mettersi in standby dalla partita. Cancellotti è lì, sulla fascia destra. Puoi contare su di lui. Voto 6,5.
Cagnano: La crescita è esponenziale. La forgia del terzino affidabile è marchiata a fuoco. Crossa, corre e lotta. La linea è sportiva. Al prossimo raduno di biker farà la sua porca figura.Voto 6.5
Enrici: E’ nata una generazione di centrali difensivi che gioca a calcio. E’ arrivata finalmente anche in Italia, perfino nelle serie minori. Enrici imposta, fa salire la squadra, si posiziona per supportare la manovra, fa sponda. E quando è necessario entra anche in scivolata arpionando palloni. In tribuna Montevergine si sente in sottofondo il tintinnio degli appunti dei talent scout mandati a visionare il nostro centrale. Il ragazzo si farà e non ha neanche le spalle strette. Voto 7
Rigione: E’ vero i giovani difensori giocano a calcio. Sono un piacere vederli muovere sul campo etc etc. Ma non sarebbero nulla se alla spalle non avessero quegli uomini rudi che da soli reggono il reparto. Quando nella tua rosa ti ritrovi i due centrali difensivi che combinano piedi buoni ed intelligenza tattica al vecchio mestiere di fare a sportellate e costruire una diga davanti alla porta, beh non ce n’è per nessuno. Questa combo è micidiale. Agli attaccanti avversari non resta che passare sotto le forche caudine e accettare una mesta resa poco dignitosa. Iannarilli ha fatto costruire la statua di Rigione davanti la sua area di rigore. Inchinatevi, l’imperatore è qui. Ave Cesare. Voto 7,5
Palmiero: La gerarchia da spogliatoio gli concede sempre un ruolo da titolare inamovibile. Ci sarà un perché, non discuto. Permettetemi però di discutere almeno la prestazione. Manovra lenta e piena di sbavature. Bisogna ammettere però, che, nel bene e nel male, a dettare i movimenti della squadra ci mette sempre la sua impronta. Non voglio mettere zizzania, né fare il solito allenatore da salotto. Biancolino ha in mano la squadra e nessuno può mettere bocca in questo momento, ma è così fuori luogo chiedere se qualche partita Palmiero possa rifiatare e leggere la partita inizialmente dalla panchina? Chiedo solo per un amico talentuoso che attende il suo momento di gloria. Voto 5,5
Rocca: Dio lodato per questa chance che mi ha dato. Non la butto via neanche se finisce il fiato. L’occasione per metterti in luce è finalmente arrivata e non l’hai sprecata. Ti sei posizionato in quella zona del campo per reggere la barriera davanti la difesa e per supportare la manovra degli attaccanti. Hai riempito il centrocampo dell’Avellino come solo tu sai fare. Armato fino ai denti. Senza paura. Alla ricerca di tutti i cecchini avversari da abbattere. Sul tuo fucile sono segnati con delle tacche, tutti i caduti che hanno cercato di buggerarti. Voto 7
Sounas: Quando sei nato ti hanno cucito addosso un’attitudine particolare. Giochi in frac anche quando non incidi. L’eleganza non ha prezzo, è un’emozione dolce che ti riempie gli occhi . Voto 6
Panico: “Corsa e pier a paletta” sono il tuo marchio di fabbrica. Lo abbiamo capito e ce lo facciamo piacere. Soprattutto in giornate come oggi dove metti il cuore oltre l’ostacolo, con una tigna tale da prendere a schiaffi palloni su palloni fino a che non ne entra finalmente una in rete. Non giocherai mai nel Real Madrid, ma calciatori come te in questa categoria sono preziosissimi. Voto 7
Patierno: 4 come le 4 occasioni incredibili che hai buttato al vento. Oggi non era giornata. Agli attaccanti capita. Non è una colpa, maa causa tua ho perso la voce. Voto 4
Lescano: Non è mai facile quando gli occhi di tutti sono puntati su di te. Il goal dell’ex crea aspettative. L’ansia da prestazione può nascondersi dietro l’angolo. Ansia da prestazione che Lescano non sa manco cosa significhi e quando gli arriva quella mezza palla buona davanti la porta, manco ci deve pensare. Antonini sai chi ti saluta tanto? Voto 7
I Subentrati dell’Avellino:
D’ausilio: Qualche giorno fa una Delorian appare dal nulla sul prato del Partenio nel bel mezzo dell’allenamento. Dall’auto scende uno scienziato, prende D’Ausilio sotto braccio e gli confabula qualcosa. Nessuno sa cosa si siano detti. Il ragazzo stasera ha ricominciato a correre e servire palloni buoni. Doc avrà portato notizie dal futuro? To be continued… Voto 6,5
Palumbo: Sarò io troppo attratto dalle qualità di questo ragazzo? Davvero lo vedo solo io il suo talento? Sono assolutamente convinto che Palumbo farà strada in questo sport. Il minutaggio corrisposto a questo giovane centrocampista tuttofare grida vendetta. Voto 6,5
Armellino: Ti dirò. Oggi non mi sei dispiaciuto. No, non ho né la febbre né mi sento male. La tua prestazione oggi mi ha sorpreso. Non hai fatto sbavature, sei entrato in campo attento e propositivo. E se quella palla invece che infrangersi sulla traversa fosse entrata, ero disposto a cospargermi il corpo di sale e fare meaculpa in pubblica piazza. Peccato sarà per un’altra volta. Voto 6,5
Frascatore: Minuti preziosi per ritrovare la forma dopo settimane di stop. Troppo poco però per un voto sensato. Voto S.V.
Russo: Pochi minuti che non posso, ma soprattutto non voglio giudicare. Voto S.V.
(Foto: Depositphotos)