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Juventus, futuro incerto per Motta: I quattro possibili sostituti

Nonostante le dichiarazioni di Cristiano Giuntoli a sostegno di Thiago Motta, il futuro dell’allenatore rimane in bilico. La stagione non è ancora conclusa e, con due obiettivi già sfumati, le prossime dodici giornate saranno decisive. Il quarto posto in classifica potrebbe non bastare per garantirgli la conferma sulla panchina bianconera.
Secondo Tuttosport, la dirigenza si aspetta risposte non solo in termini di risultati, ma anche dal punto di vista dell’atteggiamento della squadra e dell’identità di gioco. Se non ci saranno miglioramenti significativi, il club potrebbe valutare un cambio alla guida tecnica.
I possibili sostituti
Nel caso in cui si arrivasse alla separazione, quattro nomi sarebbero già sul tavolo della dirigenza. Il primo è Antonio Conte, il cui ritorno sarebbe gradito, ma complicato a causa del legame con il Napoli.
Un’altra opzione è Gian Piero Gasperini, che potrebbe lasciare l’Atalanta a fine stagione.
Tra gli ex bianconeri figura Igor Tudor, libero da vincoli contrattuali e facilmente tesserabile. Infine, si parla di Roberto Mancini, recentemente svincolatosi dall’Arabia Saudita e alla ricerca di una nuova sfida.
Lo sfogo di Thiago Motta dopo la partita di Coppa Italia
Nel post-partita, Thiago Motta non ha nascosto il proprio disappunto per la prestazione offerta dalla squadra. Il tecnico bianconero si è espresso con fermezza, sottolineando come la maglia della Juventus richieda ben altra mentalità. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, il suo messaggio è stato chiaro: assumersi le proprie responsabilità, giocare con coraggio e non rifugiarsi nel palleggio arretrato su Perin. La strigliata dell’allenatore è stata un chiaro segnale di insoddisfazione e di richiamo ai doveri di chi scende in campo con la maglia della Vecchia Signora.
Il confronto alla Continassa e le tensioni nello spogliatoio
Ma la presa di posizione di Motta non si è limitata alle dichiarazioni post-partita. Nelle ore successive, alla Continassa, l’allenatore ha avuto un confronto con la squadra, questa volta con toni più pacati. Ha ribadito la necessità di migliorare, di correre più degli avversari e di insistere sulla strada intrapresa, che ritiene comunque corretta.
Emergono segnali preoccupanti dallo spogliatoio. Già prima della disfatta in Coppa Italia, alcuni giocatori avevano manifestato malcontento per il rapporto altalenante con l’allenatore, accusato di una scarsa empatia con il gruppo.
Tra le questioni più discusse, la gestione della fascia da capitano, la cessione di giocatori importanti come Danilo e Fagioli, e le situazioni irrisolte di Douglas Luiz e Vlahovic.
La Juventus dovrà presto prendere una decisione: confermare la fiducia a Motta o puntare su un nuovo progetto tecnico per la prossima stagione.
(Foto: DepositPhotos)