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Milan: Rivoluzione necessaria

Contro il Bologna si è consumata l’ennesima disfatta del Milan. La sconfitta al Dall’Ara ha segnato un punto di non ritorno per i rossoneri, scivolati all’ottavo posto in classifica. La rincorsa alla Champions League appare ormai un miraggio, con nove punti di distacco dalla quarta posizione e uno scontro diretto sfavorevole contro la Juventus.
Con la stagione ormai compromessa, l’unico obiettivo realistico per il Diavolo resta la qualificazione all’Europa League.
Società: un progetto fallimentare
Il Milan sta vivendo una delle stagioni più deludenti degli ultimi anni. Le ambizioni di inizio stagione, che parlavano addirittura di lotta per lo scudetto, si sono scontrate con una realtà impietosa. La squadra non è mai stata realmente competitiva per il titolo e nemmeno per un posto tra le prime quattro. Le responsabilità di questo tracollo vanno ricercate all’interno della dirigenza e della proprietà, incapaci di costruire un progetto solido e vincente.
Proprietà sotto accusa
Le critiche dei tifosi si concentrano su Zlatan Ibrahimovic, Giorgio Furlani e Geoffrey Moncada, ma anche su Gerry Cardinale, il proprietario del club. La sua decisione di affidarsi a una dirigenza inesperta ha avuto conseguenze disastrose sulla stagione.
Nonostante gli oltre 120 milioni di euro spesi tra mercato estivo e invernale, i risultati non sono arrivati. Un’analisi approfondita è necessaria: chi ha preso le decisioni dovrà assumersi le proprie responsabilità.
Una rivoluzione necessaria
Con l’esclusione dalla Champions e un campionato disastroso, il Milan dovrà ripartire da zero. Il primo passo sarà una riorganizzazione dell’area dirigenziale, con l’inserimento di una figura esperta e autonoma nella gestione sportiva. Successivamente, si dovrà decidere il futuro dell’allenatore e dei giocatori.
Solo chi ha ancora voglia di lottare per la maglia rossonera potrà restare, mentre chi ha già la testa altrove dovrà essere ceduto.
Il Milan ha bisogno di una rivoluzione profonda, dentro e fuori dal campo, per tornare competitivo ai massimi livelli. Il futuro del club dipenderà dalle scelte che verranno fatte nei prossimi mesi.
(Foto: DepositPhotos)