Juventus
Juventus: Si prova a chiudere per Kolo Muani

La Juventus è pronta a intensificare gli sforzi per rinforzare il reparto offensivo e mettere le mani su Randal Kolo Muani. L’attaccante francese del PSG, classe 1998, rappresenta una priorità per il club bianconero, che si trova con una rosa ridotta in attacco: al momento, l’unica vera opzione è Vlahovic, vista l’indisponibilità di Milik a causa di un infortunio ancora senza soluzione.
La rottura definitiva tra Kolo Muani e l’allenatore del PSG, Luis Enrique, potrebbe facilitare l’addio del giocatore già nella finestra di mercato invernale di gennaio.
La posizione del PSG: prestito e ingaggio condiviso
La Juventus vorrebbe approfittare della tensione creatasi in casa PSG e portare a termine l’operazione sulla base di un prestito secco. I parigini, infatti, sembrano propensi a lasciar partire Kolo Muani, anche coprendo parte del suo ingaggio. Il presidente del club, Nasser Al Khelaifi, ha aperto alla cessione temporanea senza obblighi di riscatto, riducendo così gli ostacoli per il club torinese.
Nonostante la situazione sembri favorevole, Giuntoli e la dirigenza bianconera dovranno fare i conti con una concorrenza agguerrita, su tutti quella dell’Arsenal, anch’esso interessato all’attaccante francese. L’eventuale arrivo di Kolo Muani potrebbe rendere meno necessaria un’altra operazione già ipotizzata: il prestito di Zirkzee.
Difesa nel mirino: Araujo, Silva e Tomori tra sogni e realtà
Oltre all’attacco, la Juventus sta guardando con attenzione al reparto difensivo. Tra gli obiettivi principali figura Ronald Araujo, solido difensore del Barcellona, per il quale però i blaugrana chiedono almeno 70 milioni di euro. Si tratta di una cifra significativa, che potrebbe complicare i piani bianconeri.
Le alternative non mancano: Antonio Silva del Benfica è un profilo che piace, ma le trattative si preannunciano complesse. Più distante, invece, la pista che porta a Fikayo Tomori del Milan. I rossoneri, infatti, hanno deciso di bloccare ogni ipotesi di partenza per il centrale inglese.
(Foto: DepositPhotos)