Angolo del tifoso
ANGOLO INTER – Fatta la frittata
I due gol fatti e il vantaggio conseguente possono dare un’impressione sbagliata ma fidatevi, l’Inter ha giocato davvero male.
Sarà che, per carità, io le sconfitto le vivo male e dopo ho una visione un po’ catastrofista ma per me è stata davvero una brutta partita.
Un orribile primo tempo
L’Inter quasi non scende in campo.
Non crea un’azione, che sia una, per quasi mezz’ora, fino a che in ripartenza non va al tiro con Dimarco.
E soprattutto subisce un quasi controllo totale del gioco da parte dei rossoneri, che faticano ad andare al tiro più per demerito loro che per effettivo merito della difesa.
Una buona azione a fine primo tempo però porta in vantaggio l’Inter con Lautaro.
Sembra scacciare i fantasmi ma in realtà così non è.
Il colpo di Taremi, ma poi?
L’Inter raddoppia subito a inizio ripresa ma è solo l’inizio della tempesta.
L’Inter sparisce, complici errori individuali e una squadra che si squaglia come neve al sole.
Asllani si fa togliere palla, fallo su Leao, Theo all’angolino con un Sommer non perfetto ed ecco il primo uovo della frittata.
Meritata rimonta
L’Inter non si limita a metterci un uovo, no, ne mette un altro e poi la rigira in padella questa frittata.
Altre due reti, di nuovo con una difesa colpevole tanto quanto l’attacco che non chiude la partita quando può.
Pulisic prima e Abraham poi puniscono l’Inter e regalano a Conçeicao il primo trofeo sulla panchina rossonera.
Niente da dire, una vittoria meritata.
Ripartire
Che sia da lezione, ancora una volta, per un’Inter che non deve smettere di imparare.
In campionato bisogna avere stimoli ulteriori dopo questa sconfitta, una voglia di dimostrare di essere la squadra migliore, cosa non riuscita a Riyadh.
E poi c’è una qualificazione per gli ottavi di Champions League da prendersi nelle ultime due gare.
Guai a mollare la presa.
(Foto: Depositphotos)