Juventus
PAGELLE JUVENTUS: Juventus 2 – Manchester City 0
E’ un’altra notte magica quella che si è regalata la Juventus nel big match di Champions contro il Manchester City. Una partita di grande sacrificio ma anche di enorme determinazione e cattiveria agonistica che rilancia i bianconeri nella classifica generale a 11 punti. Fermo ad 8 il City di Guardiola che ancora una volta abbandona il campo dopo una batosta.
L’incontro si apre con i Citizens che, come prevedibile tengono il possesso della palle e provano a fare la partita ma quasi sempre trovano i varchi bloccati. Merito di una stoica prestazione difensiva della Juventus che con l’accoppiata Gatti–Kalulu disinnesca la potenza di fuoco degli inglesi. Unico pericolo corso nel primo tempo un tentativo di pallonetto di Halaand a cui si oppone uno strepitoso Di Gregorio.
Nella ripresa il copione non cambia. La squadra di Guardiola ci prova ma la Vecchia Signora sembra più in palla. Ciò trova conferma al minuto 53 quando un’incursione di Gatti prima impegna Ederson che non respinge bene e poi, nella stessa azione, Yildiz crossa per Vlahovic che con una incornata batte il portiere brasiliano.
L’entusiasmo è palpabile e Madama si galvanizza. I Citizens cercano la reazione d’orgoglio e tengono la Juventus nella propria metà campo. Ma questo li espone ai contropiede, come quello che parte ad un quarto d’ora dalla fine da un anticipo di Danilo. Cambio gioco di Mckennie che trova Weah appena entrato. L’ex Lille vede l’inserimento del suo connazionale che in semirovesciata fa 2-0. Partita in cassaforte.
La Juventus trova una vittoria fondamentale per i modi in cui è arrivata e per il valore dell’avversario. Ora Motta può guardare anche alle prime 8 con una ritrovata fiducia dopo le recenti critiche per i troppi pareggi.
LE PAGELLE
Di Gregorio: Il numero 29 è doppiamente provvidenziale prima su Haaland e poi su Gundogan nel secondo tempo. Voto 7.
Danilo: Grande prestazione anche del brasiliano che si trova a giocare adattato terzino sinistro ma tiene benissimo su Doku. Da un suo recupero nasce il gol del raddoppio. Voto 6,5.
Gatti: Leadership e cattiveria agonistica. Sono queste le due caratteristiche che mette in campo l’ex Frosinone. Un suo inserimento in attacco scompiglia le carte e crea i presupposti per il primo gol. Voto 7.
Kalulu: Il francese torna a sfoderare una prestazione estremamente convincente. Annulla Haaland e dà sicurezza a tutto il reparto. Voto 6,5.
Savona: Non era scontata la sua personalità anche contro gli uomini di Guardiola e invece il terzino italiano tiene su Grealish e non fa mancare l’apporto offensivo. Voto 6,5.
Thuram: Un po’ in ombra ma tutto sommato esce bene palla al piede in un paio di circostanze e si guadagna così la pagnotta. Voto 6.
Locatelli: Il suo sacrificio è quasi commovente. Fa il difensore aggiunto e con più di un intervento scherma le potenziali occasioni degli inglesi. Voto 7.
Koopmeiners: E’ l’unica voce fuori dal coro nella notte magica della Juve. Nel primo tempo soprattutto è molto impreciso e gestisce male i contropiede. Voto 5,5.
Yildiz: Qualità. Nella competizione in cui si accendono le stelle il numero 10 è guizzante e mostra il suo repertorio tecnico. Passa dai suoi piedi l’azione del gol del 2-0. Voto 6,5.
Conceicao: Non il solito Conceicao anche perché Lewis lo frena a dovere. Lascia comunque l’impressione di poter creare sempre qualcosa. Frizzante. Voto 6.
Vlahovic: Il colpo di testa con cui sblocca il match è da centravanti puro, quello che è mancato in sua assenza. Bravo anche nelle sponde in mezzo al campo. Voto 7.
Weah: L’americano entra benissimo in partita e serve l’assist per il suo connazionale Mckennie. Voto 6,5.
Mckennie: Il suo marchio di fabbrica? L’inserimento senza palla. Lo fa anche contro il City e sigla un gol in semirovesciata straordinario. Voto 7,5.
Mbangula: Pochi minuti per lui. Voto SV.
Douglas Luiz: Si rivede in campo dopo un mese ma gioca troppo poco. Voto SV.
