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Il Napoli chiude per Matija Popovic: l’attaccante serbo dall’ immenso potenziale

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Napoli Stadio Maradona
Tempo di lettura: 3 minuti

Il Napoli si appresta a chiudere il colpo Matija Popovic, un talentuosissimo attaccante serbo che si è ritagliato un ruolo importante all’Europeo Under 17, attirando su di sé gli occhi di moltissimi top club

Matija Popovic caratteristiche tecniche

Nato l’8 gennaio 2006 ad Altötting, in Germania, Matija Popovic è, però, chiaramente di nazionalità serba: cresciuto prima al Vojvodina, squadra di Novi Sad, che nelle sue inaccessibili accademie coltiva talenti, e poi è andato al Partizan. E’ considerato un potenziale crack a livello europeo.

E’ un giocatore estremamente elegante ma tecnicamente molto forte: sa andare sia di spada che di fioretto. Ha nel dribbling una delle sue migliori armi (viene valutato col massimo possibile): ama puntare l’uomo e dribblare. Ha dei colpi che si vedono fare di sovente nel Futsal: gioca bene nello stretto e usa bene la suola. E’ un giocatore che eccelle nei primi tocchi: straordinario nel controllo palla e negli uno-due in velocità

Molto forte anche nella rapidità, ma potrebbe migliorare nella velocità e nell’accelerazione. Ha poche altre caratteristiche in cui è molto forte ma nelle quali ha ampi margini di miglioramento: su tutte l’aggressività.  Avendo da pochissimo compiuto 18 anni può migliorare tantissimo in queste caratteristiche. Anche nel gioco senza palla non brilla particolarmente.

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Ruolo non ancora definito

Popovic non può essere considerato il classico trequartista, talentuoso e leggerino. Ama svariare su tutto il fronte offensivo, pur preferendo maggiormente il lato sinistro, sapendo interpretare tutti i ruoli, all’occorrenza: parte come esterno sinistro alto, ma sa anche accentrarsi. Riesce a giocare anche sulla destra, quando viene cambiata impostazione di gioco. Ma non è solo suggeritore: dotato di una fine e importante classe balistica riesce ad agire anche da prima e da seconda punta. In particolare, grazie alla sua altezza di 193 centimetri, riesce a padroneggiare il gioco aereo in maniera eccellente e a dominare l’area di rigore. E grazie alla sua classe, riesce da seconda punta, a giocare di sponda e di accompagnamento per la prima punta. Se necessario, può giocare anche come centrocampista offensivo, purché abbia libertà di offendere.

Skills, Potenziale e paragoni

Skills Popovic
63.4 Actual
80.3 Potential

Zerbin
54.7 Actual
60.4 Potential

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Kvara
72.6 Actual
83.5 Potential

A dispetto della sua giovanissima età riesce già a reggere paragoni che potrebbero sembrare scomodi: in Serbia lo hanno paragonato a Mitrovic e Ibrahimovic, mentre molti addetti ai lavori lo hanno paragonato ad un potenziale Arnautovic. Una sorta di genio e sregolatezza. Un potenziale estremamente importante, ma deve essere adeguatamente supportato da una grande metodicità nel lavoro. Provando a migliorare anche il carattere e la testa.

Con la maglia del Partizan Belgrado, nell’Under 17, ha realizzato 21 gol in 25 partite dimostrando a tutti un certo feeling con la porta avversaria, unendoci cinque assist. Si è messo, però, in luce è stato all’Europeo Under 17 dello scorso maggio, in Ungheria, è stato la stella e il riferimento della Nazionale serba: giocando sette partite e segnando 3 gol. Gli operatori di mercato non hanno dubbi: lo hanno eletto quale miglior giocatore giovane di tutti i Balcani e della Serbia. Nonostante sia nato in Germania ha giocato tutta la giovanissima carriera in patria, peraltro finora tutta nelle giovanili.

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Curiosità: fino a questo momento, ha militato solo in Kadetska Liga, anche se in stagione ha fatto ben 21 gol in 25 partite. Definirnje il ruolo non è facile: perché ha un grande fisico, tecnicamente da centravanti, ma è più trequartista ed è difficile trovare dei modelli simili.

Il numero di maglia di Matija Popovic

Nella carriera con Partizan Belgrado e Serbia Under 17, Popovic ha indossato il numero 10 con il club e l’11 con la nazionale.

Articolo a cura di Nello Paolo Pignalosa

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(Foto: Depositphotos)

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