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Tre cose sul Giro d’Italia 2024: Giorno 10

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Decima giornata della 107esima edizione del Giro d’Italia.

Il francese Valentin Parent-Peintre (Decathlon AG2R) si prende la tappa di montagna di Bocca della Selva (Cusano Mutri). In pieno controllo la Maglia Rosa Tadej Pogačar.

#RideForGino

E’ il giorno dedicato a Gino Mader. Il ciclista svizzero scomparso il 16 giugno di un anno fa a seguito di una caduta in una corsa sulle strade di casa. Il 13 maggio di 3 anni fa Gino aveva vinto al Giro d’Italia la tappa di Ascoli Piceno, il suo primo successo alla Corsa Rosa che il destino ha voluto fosse anche l’ultimo. Per questo, visto che il 13 cadeva il giorno di riposo, l’organizzazione ha dedicato la tappa di Bocca della Selva alla sua memoria

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Questione di famiglia

Dal ricordo alla cronaca. Ancora una tappa bellissima in questo Giro d’Italia, incerta fino alla fine, impreziosita da un percorso molto movimentato e dai paesaggi dei parchi regionali del Taburno Camposauro e del Matese. Alla fine se la prende il francese Valentin Parent-Peintre (Decathlon AG2R), il più giovane dei due fratelli presenti a questo giro (il maggiore aveva vinto lo scorso anno un’altra tappa campana, quella di Lago Laceno).

Parent-Peintre passa al traguardo volante di Cusano Mutri nel terzetto che insegue Jan Tratnik (Team Visma) assieme a Romain Bardet (DSM-Firmenich PostNl), Marco Frigo (Israel) e Andrea Bagioli (Lidl Trek). Sulla scalata che porta a Bocca della Selva il francese della Decathlon stacca i suoi compagni di fuga e poi riprende Tratnik a pochi chilometri dall’arrivo. Scatti ripetuti e decisi che non lasciano scampo ai rivali e consegnano la prima vittoria in questo giro alla Decathlon.

Rosa in controllo

E succede così che per la prima volta in questo Giro d’Italia, una tappa che si conclude in salita non vede la vittoria di Tadej Pogačar. Lascia andare le fughe lo sloveno, che nel primo giorno dopo la sosta preferisce controllare. Chi prova a movimentare la corsa nel gruppo dei primi è Antonio Tiberi (Barhain Victoriuos) che prima mette Damiano Caruso a tirare e poi prova a scattare, ma oggi non c’è spazio. I primi della classifica arrivano tutti assieme regolati da Ben O’Connor.

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La top10 però cambia perché Bardet guadagna tanto e risale al settimo posto della generale. Una manciata di secondi li guadagna anche Tiberi su Cian Uijtdebroeks (Team Visma) ma probabilmente i piani della Barhain prevedevano ben altro.

(Foto: Vincenzo De Rosa)

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