Traorè è del Napoli, un nuovo tuttofare a disposizione di Mazzari

Il secondo colpo del mercato di riparazione del Napoli si chiama Hamed Junior Traorè. Il centrocampista, che in passato ha indossato la maglia dell’Empoli e del Sassuolo, torna a giocare in Serie A dopo la non fortunata ed entusiasmante esperienza in Premier League con il Bournemouth in cui ha trovato poco spazio, qualche infortunio di troppo e pure la malaria. Saltata la trattativa Samardzic, il club di De Laurentiis ha virato fortemente sull’ivoriano per rinforzare la rosa di Mazzarri e per sostituire il partente Elmas.

Chi è Hamed Traorè ?

Hamed Traorè nasce ad Abidjan in Costa d’Avorio nel 2000 ed è arrivato in Italia all’età di 14 anni con l’intento di sfondare nel mondo del calcio professionistico. Muove i primi passi nel Boca Barco, club dilettantistico della provincia di Reggio Emilia con i colori sociali del Boca Juniors, insieme ad un’altra conoscenza del nostro calcio: Amad Diallo, ex attaccante dell’Atalanta passato poi al Manchester United per 40 milioni di euro. Scoperto successivamente dall’ex portiere Giovanni Galli, Traorè sostiene un provino decisivo con l’Empoli che si aggiudica il giocatore. L’ivoriano si mette subito in mostra con le giovanili fino a fare il suo esordio tra i professionisti a soli 17 anni. Nell’estate del 2019 approda al Sassuolo, che in sinergia con la Juventus decide di acquistarlo con un prestito oneroso di 3 milioni di euro. Il club bianconero versò nelle casse degli emiliani 1 milione di euro per avere un diritto di prelazione sull’acquisto del centrocampista che però non ha mai esercitato. A Sassuolo sotto la guida di De Zerbi prima e di Dionisi poi, il calciatore ha la sua consacrazione. Sul finire dello scorso mercato invernale Traorè viene acquistato dal Bournemouth per 30 milioni di euro. Il suo approccio in Premier League però non è dei migliori, chiudendo il campionato 2022/23 con solo sette presenze.

Numeri e caratteristiche

 Traorè nasce come trequartista, ma la sua duttilità tattica gli ha permesso di diventare un tuttofare. È un centrocampista con spiccate doti offensive e la velocità e il dribbling sono la sua specialità. Ama inserirsi e fare gol. Al Sassuolo con De Zerbi inizia a fare la differenza: quattro gol il primo anno, cinque il secondo e sette il terzo con Dionisi. Con l’uscita di Elmas il Napoli aveva bisogno di un altro giocatore “jolly” come Traorè capace di ricoprire più ruoli sia nel 4-3-3 che in un eventuale 3-5-2. Nel suo passato a Sassuolo è stato già schierato come mezz’ala e nel tridente offensivo a sinistra. Ed è per questo che a Napoli Traorè sarà utilizzato come vice Zielinski e come vice Kvaratskhelia.

Panchina, infortuni e malaria

L’esperienza inglese non è stata esaltante per Traorè. La scorsa stagione sono stati soltanto 429 i minuti in campo con il Bournemouth a causa di un infortunio al piede che lo ha tenuto fuori per tutta la parte finale del campionato. Questa stagione non è iniziata di certo meglio e sono solo 44 i minuti disputati fin qui. Già perchè faceva fatica a rientrare nei piani del tecnico Andoni Iraola e anche perchè ha contratto la malaria dopo aver risposto all’ultima convocazione in Nazionale. Oltre un mese lontano dal campo e l’ok per rientrare dei medici arrivato soltanto pochi giorni fa.

Napoli sarà per Traorè l’occasione per riscattarsi e per riscattare la stagione fin qui deludente del club azzurro.

Traorè al Napoli: i dettagli della trattativa

Il Napoli e il Bournemouth si sono accordati per un prestito di Traorè con diritto di riscatto. La cifra per acquistare a titolo definitivo il giocatore al termine della stagione è fissata sui 25 milioni di euro. Il prezzo del cartellino è molto alto e il giocatore dovrà guadagnarsi la conferma con prestazioni stratosferiche.

Curiosità su Traorè

Il 10 febbraio 2021 è stato giudicato colpevole per aver violato il Codice di Giustizia Sportiva. Per poter entrare regolarmente in Italia e ottenere il permesso di soggiorno, Traorè si era finto fratello di Amad Diallo Traorè, cittadino ivoriano residente in Italia per poter chiedere il ricongiungimento familiare. I due calciatori hanno poi chiesto il patteggiamento e la Procura federale ha comminato una multa di 48 mila euro ad entrambi.

(Foto: LBDV)