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Angolo del tifoso

ANGOLO GENOA – Che spettacolo

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Al Ferraris è 4-1. Il Genoa torna a vincere e batte la Roma di Mourinho, tornando al trionfo casalingo in massima serie. Il Grifone stravince dopo un digiuno di nove anni contro i capitolini. In fiamme la Nord, che si gode tutto lo spettacolo fornito dai ragazzi in campo. Questi ultimi trionfano con tutto lo stadio al loro fianco.

Gilardino schiera il 4-4-2, con la novità Matturro a ricoprire il ruolo di esterno sinistro. Prima partita al Ferraris per l’uruguaiano: l’anno scorso figurò titolare in trasferta, nella sconfitta di Parma. Messias rientra nei convocati e per il mister si svelerà una delle carte vincenti.

Il primo tempo si apre subito con il vantaggio del Genoa: Gudmundsson realizza il primo gol in campionato su assist di Strootman, al 5′ è 1-0 per il Genoa. Sfatato, quindi, il tabù Mourinho, con cui in precedenza il Genoa non aveva mai segnato. La reazione della Roma non si fa attendere: al 22′, uno sprint di Spinazzola inganna Sabelli, l’esterno ex-Atalanta serve Cristante che insacca di testa. Dopo trenta minuti, il Genoa deve rinunciare ai suoi due senatori, Badelj e Strootman. Il croato lascia spazio a Thorsby dopo soli dodici minuti, l’olandese viene sostituito da Kutlu al 30′. Poco prima dell’inizio del recupero, il Grifone ruggisce e torna avanti: Mateo Retegui sigla il suo terzo gol in Serie A, che vale il 2-1. Dopo un extra-time infinito, Orsato mette fine alla prima frazione di gioco al 45’+7.

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Nell’intervallo è momento di cambi: Gilardino rileva Sabelli e inserisce De Winter, Mourinho dà spazio a Belotti e sostituisce Mancini. Il portoghese vuole vincerla a tutti i costi, rendendosi ancora più offensivo.

I primi quindici minuti del secondo tempo vedono una Roma creare e rendersi pericolosa, nulla da fare contro una solida difesa rossoblu. Al 74′ un corner del Genoa dà vita al gol del 3-1, siglato dall’ex blucerchiato Morten Thorsby. Il norvegese segna sotto la Sud, questa volta gremita di tifosi del Grifone. Al 76′ Gilardino inserisce Messias che, quindi, debutta con la sua nuova maglia. Bastano cinque minuti al brasiliano per esaltare i tifosi: prima un tunnel, poi la rete del 4-1 su cross basso di Frendrup. Roma che, ormai, non reagisce. Al 95′ Orsato fischia la fine. Termina qui, la Roma cade ai piedi dell’unico e grande Grifone del mondo.

Grandissima prestazione di Vasquez, implacabile specialmente nel secondo tempo, migliore in campo. Ottimo esordio a Marassi per Alan Matturro, l’uruguaiano dà una buona impressione al pubblico rossoblu. 

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Che Genoa, bravi tutti, dal primo all’ultimo. Mentalità giusta, cattivi su ogni pallone. Grandissima prova di forza, non molliamo e dimostriamo a tutti di avere gli attributi, non solo alle big.

Forza Grifone, nostro unico amore.

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