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Roma, De Rossi: “La Roma deve provare ad arrivare tra le prime 4”

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Roma De Rossi
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L’allenatore della Roma, Daniele De Rossi, ha parlato in conferenza stampa al termine della gara vinta contro il Genoa per 1 a 0 grazie alla rete di Lukaku.

Queste le parole di De Rossi:

Perché secondo lei questo sesto posto è percepito diversamente dagli altri?

“Non so se c’è questa sensazione. C’è stato un periodo in cui abbiamo vinto tanto e forse la sensazione arriva da lì. Poi c’è un discorso provinciale, quest’anno sei arrivato sopra la Lazio. Io sono ottimista per il futuro, ma non faccio feste per il sesto posto. Se non avessimo fatto quella cavalcata in Europa che non rimpiango, forse avremmo giocato le partite di campionato con qualche energia in più”.

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Per una Roma competitiva cosa serve?

“In tutti i progetti, parlando di obiettivi comuni, non è quanto spendi, ma il tempo. Non potremo fare una squadra di soli 18enni, ma per me l’idea di costruire è importante. Dobbiamo stare attenti poi al settore giovanile, noi abbiamo perso Frattesi e non mi va giù”.

Su Dybala

“Paulo poteva giocare una mezzoretta. L’idea era arrivare alla mezz’ora finale e buttarlo dentro. Lui ha fame, si è allenato sempre quando ha potuto. Si è allenato nei giorni liberi, giocato gare da novanta minuti e centodieci. Ha avuto questo intoppo negli ultimi quindici giorni. Ma quando parlo di fame intendo la voglia di essere campioni ed essere decisivi. La fame per me è Dybala contro il Torino che fa tre gol. Non chiediamo a lui di esprimere la sua fame come un mediano di rottura. Lui la fame ce l’ha al 100%”.

Sei soddisfatto fin qui?

“Sono contento, non di essere arrivato sesto, ma di essermi dimostrato all’altezza. Ho vissuto serate che non dimenticherò mai. Il derby, le notti europee. Mi sono riappropriato della mia casa. Fin quando non sono rientrato non avevo capito quanto mi mancasse. Senza entrare nel discorso della media punti abbiamo fatto un percorso interessante. Ci siamo ritrovati a tirare il collo ai ragazzi fino alla fine con un calendario che si concentrava in quella parte lì con tante gare difficili. Siamo abbastanza stanchi, la stagione ha chiesto tanti ai ragazzi. Sono soddisfatto per tante cose”.

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La Roma può permettersi grandi giocatori che possono giocare poco?

La Roma non ha giocatori che oggi sono costretti a giocare quindici partite. La Roma ha dei campioni e ha bisogno di giocatori che giochino tanto. Da quando sono arrivato io i calciatori hanno fatto tanto. I campioni vanno allenati, curati e ogni tanto bastonati come tutti gli altri”.

Cosa manca alla Roma per arrivare a Inter, Milan e Juve?

“Mancano tanti buchi per arrivare a Milan, Inter e Juve. I punti si fanno ora costruendo una squadra forte. Arriverà un diesse che ci illuminerà con tanti profili di giocatori. Vedremo di costruire una squadra forte”.

(Foto: Depositphotos)

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