I nostri Social

Angolo del tifoso

ANGOLO NAPOLI – Uno per uno

Pubblicato

il

Tempo di lettura: 3 minuti

Nata come occasione per far collezionare qualche altra presenza a Gollini, Bereszynski e Zerbin, Bologna-Napoli ha dato subito – su una colossale ingenuità del portiere avversario – la possibilità per Osimhen di allungare in classifica marcatori. 

Primo tempo, in ogni caso, giocato tra due squadre molto propositive e con tanta voglia di giocare a calcio.

Il risultato – specie quando non vi sono enormi poste in palio – è una gara gradevole, con molti tiri in porta e svariate giocate di qualità. Napoli in campo col piglio della prima della classe soprattutto ad inizio ripresa, con l’atteggiamento di chi vuol mostrare a tutti le superiori qualità ed un dominio tecnico-tattico senza precedenti in Italia. Padrone del rettangolo verde colui che – da iniziò stagione – ha scandito i ritmi di uno spartito che ha assunto da mesi la parvenza di una sinfonia che non intende avere pause.

Pubblicità

Nessuno, tranne (forse) il diretto interessato, sa se Victor Osimhen vestirà ancora per un anno la maglia azzurra, ma nulla potrà mai scalfire i contorni magnifici d’un quadro che – nella squadra partenopea – tutti ricorderanno per molti anni a venire. Non sono certo state le marcature più complicate del campionato, ma hanno evidenziato ancora una volta le capacità del nigeriano di vedere la porta e sentirne il profumo.

L’eccessivo relax azzurro dopo il doppio vantaggio ha determinato la paziente costruzione del pareggio da parte dei rossoblu padroni di casa, capitalizzata da due difensori abili a sfruttare improvvise situazioni favorevoli.

Il 2-2 finale impedirà al Napoli di superare i 91 punti totalizzati dalla squadra allenata da Maurizio Sarri nel 2018. Giusto così, probabilmente. Perché quel record di punti servirà ancor più ad eternare nella memoria una stagione straordinaria che meritava miglior sorte.

Pubblicità

Manca una sola partita alla fine di un campionato che nessuno avrebbe pronosticato essere la cavalcata trionfale che è stata. 

La partita tra Bologna e Napoli valeva, come tutte le altre, tre punti.

Alla fine sono uno per uno. E probabilmente… è giusto così. 

Pubblicità

Significa che alla fine al massimo saranno novanta, numero che – però – non fa nessuna paura.

Anzi… rimarrà una storia da raccontare per il tempo che verrà.

Follow us!

Pubblicità

FacebookFacebookYoutubeTwitterTwitch

in evidenza