FISCHIO D’INIZIO SALERNITANA – La Dea dell’opportunità

Giusto il tempo di ricaricare le pile che subito si riparte. Lunedì scorso, in quel di Empoli, è andata in scena la più brutta Salernitana della gestione Sousa. Mai in partita e in difficoltà dal punto di vista fisico, i granata hanno gettato al vento il primo potenziale match point salvezza su un campo storicamente avaro di soddisfazione, specie negli ultimi anni. Ad ogni modo, non è certo tempo di processi. Un lieve calo, dopo dieci risultati utili consecutivi, è cosa più che fisiologica. Le scorie psicofisiche derivanti dalle ultime, importanti prestazioni contro squadre in lotta per obiettivi importanti andavano, in qualche modo, smaltite.

La classifica, ad oggi, sorride ancora ai granata. Una vittoria con l’Atalanta, con un concomitante passo falso dello Spezia contro il Milan, vorrebbe dire salvezza aritmetica. Alla sfida con la “Dea”, Paulo Sousa avrà a disposizione tre fondamentali frecce al suo arco. Oltre al rientrante dalla squalifica Bradaric, sono di nuovo a disposizione anche Gyomber e Candreva. Dall’inizio o a gara in corso è ancora da stabilire, ma tant’è. Quella di oggi è gara da non fallire, per tutta una serie di motivi. Decimata da infortuni e squalifiche, la “banda Gasperini” sarà composta da appena 20 calciatori, tre dei quali pescati dal florido settore giovanile orobico. Non cercare di approfittare sarebbe un errore da peccato originale.

Inoltre, e non è dettaglio da poco, ci sono da vendicare gli otto schiaffoni subiti in pieno volto nella gara d’andata. Una delle serate più mortificanti della storia della Salernitana, che squadra e ambiente difficilmente dimenticheranno. E’ tempo di rivincite, in buona sostanza, ma soprattutto, di raccogliere quanto seminato negli ultimi mesi. Una semina dal sapore di salvezza.

Follow us!