I nostri Social

Altre Serie

Il ritorno alla vittoria non salva il Benevento dalla serie C, il pari del Pisa a Brescia non basta

Pubblicato

il

Tempo di lettura: 6 minuti

BENEVENTO-MODENA 2-1

Comunque vada, non è sempre detto che sarà un successo. E infatti per il Benevento non lo è stato, nonostante il ritorno alla vittoria dopo 3 mesi. E’ serie C! Si pronunciava la parola definitiva, oggi, per la Strega, alla penultima di campionato. Decisiva per mantenere vive le ultime, piccolissime, speranze di salvezza. E non era affatto detto che sarebbe stata la parola “fine”. Ma la vittoria in sé poteva non bastare. Dipendeva anzitutto dal risultato del Brescia col Pisa. Il pareggio dei toscani non è bastato per far restare a galla, fino agli ultimi 90 minuti, la squadra di Agostinelli.

Per la lotta ai due posti playout, giocavano tutte in contemporanea alle 14. Il Benevento era ad un passo dalla retrocessione matematica, a meno che la squadra di Agostinelli avesse trionfato e il Brescia fosse uscito sconfitto in casa col Pisa. Ma anche una sconfitta del Perugia a Venezia avrebbe aiutato classifica e morale dei giallorossi. Il Modena non aveva più molto da dire alla sua stagione: salvezza raggiunta in tutta tranquillità, raggiungimento di una metà classifica che la fa già programmare per la prossima stagione. A partire proprio da questo match, dove Tesser ha provato altre soluzioni tattiche in campo rispetto alle solite, ma ha lasciato il solito assetto della squadra. Senza, giustamente, disdegnare un eventuale colpo da 3 punti a Benevento, che l’avrebbe rilanciata per la corsa ai playoff.

Pubblicità

Quattro le assenze importanti del Modena: oltre a Battistella e Poli, erano out Ferrarini (per un fastidio muscolare al flessore destro) e Panada (per un virus influenzale), ma con la certezza inamovibile di Diaw. Nel Benevento fuori dai giochi Acampora (distorsione al ginocchio) e Schiattarella (squalificato), perni vitali delle ultime partite.

LA CRONACA. I fischi sommergono, all’entrata in campo dei giocatori e in alcuni frangenti della gara, l’intero match, con la Curva Sud al posto di combattimento di sempre sui gradoni, come annunciato dalla stessa in un comunicato ufficiale, per tifare Benevento ma soprattutto per ribadire che Benevento sono loro e non i calciatori scesi in campo in questa stagione. Primo tempo dai ritmi molto bassi con fiammate interessanti, da una parte e dall’altra. Benevento vicinissimo al vantaggio all’ ‘11. Da corner di Ciano, sponda di Viviani per Tosca che a botta sicura impegna severamente Gagno. E, nella migliore delle tradizioni, al primo affondo più veloce e solido, il Modena va in vantaggio. E’ il 18’. E in modo inesorabile, con cinismo spietato e con un’azione da scassinatore d’area, gli emiliani rompono l’equilibrio dello 0-0. Disattenzione di Foulon, prima, sul cross di Magnino e di Tosca, poi, a cui sfugge un Diaw in grande spolvero che, felinamente, scatta rapido per incornare di testa e battere Paleari. Benevento che, però, vuole crederci. Batti e ribatti in area nel tentativo di creare occasioni in mischia. Da una di queste, al 29′ il pallone arriva fuori area a Ciano, che non ci pensa neanche mezza volta e scarica una badilata vincente in porta. La fascia sinistra è quella dalla quale piovono le azioni più pericolose dei giallorossi. Al 36’ cambiano i protagonisti, ma non cambia la zona di campo decisiva. Kubica gira in profondità per Foulon che tra il traversone e il tiro, preferisce questa seconda opzione e per poco non toglieva la polvere all’angolo difeso da Gagno. Fa capolino il Modena dalle parti di Paleari al 41’. Doppia occasione per la squadra di Tesser in area di rigore giallorossa. Rovesciata-assist di Gerli per Ponsi anticipato da Glik. Azione che prosegue e che si conclude con un tiro a giro di Tremolada davvero insidioso che finisce a lato. Da una minaccia ad una benedizione al primo ed unico minuto di recupero. L’asse sinistro diventa decisivo per la squadra di Agostinelli. Che raddoppia proprio da quella porzione di campo con Glick a vedere un indisturbato Foulon che ha tutto il tempo di mirare e timbrare il definitivo vantaggio giallorosso. Rimonta completata e, poi, portata a termine. Nella ripresa, i giallorossi vogliono fare di tutto per chiuderla Al 2’ aprono le danze il primo di tanti contropiedi della Strega con Glik che crossa al centro. Ma Ciano è anticipato di testa dall’onnipresente Cittadini. Ancora Benevento di rimessa al 50’. Questa volta è Letizia, un po’ in ombra, ad agire in solitaria sulla destra. Colpo sotto a servire Karic, ma ancora Cittadini lo anticipa e poi subisce fallo. Un minuto dopo, Viviani lancia Letizia sulla destra, tocco all’indietro per l’accorrente Ciano che la gira in porta con un colpo di biliardo molto forte. Il Benevento sfiora la terza rete. Giallorossi che provano a gestire la situazione di vantaggio, ma al 62’ si trovano spiazzati sul lancio di Magnino a scavalcare Foulon per Diaw che, da posizione defilata ma a pochi metri da Paleari, svirgola a lato. Entra Pettinari al 72’, al posto di Farias, e sbaglia un appoggio di ritorno a centrocampo e scatena il contropiede ospite con il solito Diaw. La corsa palla al piede con relativo tiro non causa guai ai padroni di casa. Al 79’ Modena vicino al pari. Dalla costruzione di un’azione, la conclusione ravvicinata e centrale sotto porta è di Bonfanti, entrato da un minuto: attento e reattivo Paleari a non farsi sorprendere. Non accade null’altro fino al recupero. Il Benevento soffre molto nelle battute finali la pressione e l’assalto del Modena, ma tocca da vicino la terza rete al quinto dei 6 minuti di recupero. Ancora un contropiede, questa volta in completa solitaria, di Tello, che supera anche Magnino e prova a battere Gagno. Ma l’estremo difensore ospite sventa la minaccia. Vittoria con l’amaro in bocca per i giallorossi. Piove, non solo in campo, ma anche per le residue speranze del Benevento di rimanere nella serie cadetta. Con il pareggio tra Brescia e Pisa, infatti, il ritorno alla vittoria (l’ultima, paradosso dei paradossi, c’era stata proprio contro il Brescia) non apre spiragli e condanna la squadra del presidente Vigorito a tornare in serie C 7 anni dopo la prima storica promozione in B.

 

Pubblicità

IL TABELLINO

Benevento (3-5-2)

Paleari; El Kaquakibi (70‘ Veseli), Glik, Tosca; Letizia, Karic, Viviani, Kubica, Foulon; Ciano (91’ Tello), Farias (67’ Pettinari)

Pubblicità

All. Agostinelli

Modena (4-3-2-1)

Gagno; Oukhadda, Cittadini, Pergreffi, Ponsi; Magnino, Gerli, Duca (74’ Ionita); Tremolada (74’ Giovannini), Mosti (67’ Strizzolo); Diaw (78’ Bonfanti)

Pubblicità

All. Tesser

Arbitro: Ghersini di Genova

Reti: 18’ Diaw (M), 29’ Ciano (B), 46’ Foulon (B)

Pubblicità

Ammoniti: Glik (B), Cittadini (M), Letizia (B), Strizzolo (M)

Recupero: 1’ primo tempo; 6’ secondo tempo

LA CRONACA IN….10 PASSAGGI

Pubblicità

11’ Benevento vicinissimo al vantaggio. Da corner di Ciano, sponda di Viviani per Tosca che a botta sicura impegna severamente Gagno

18’ Modena in vantaggio, con preciso cinismo e spietatezza, con un’azione da scassinatore d’area. Disattenzione di Foulon, prima, sul cross di Magnino e di Tosca, poi, a cui sfugge un Diaw in grande spolvero che, felinamente, scatta rapido per incornare di testa e battere Paleari

29’ Benevento che vuole crederci. Batti e ribatti in area nel tentativo di creare occasioni in mischia. Pallone che arriva fuori area a Ciano, che non ci pensa neanche mezza volta e scarica una badilata vincente in porta. Per il momentaneo 1-1

Pubblicità

36’ Cambiano i protagonisti, non cambia la fascia dove nascono le azioni più pericolose. Kubica gira in profondità per Foulon che tra il traversone e il tiro, preferisce questa seconda opzione e per poco non toglieva la polvere all’angolo difeso da Gagno

41’ Doppia occasione per il Modena in area di rigore giallorossa. Rovesciata-assist di Gerli per Ponsi anticipato da Glik. Azione che prosegue e che si conclude con un tiro a giro di Tremolada davvero insidioso che finisce a lato.

46’ L’asse sinistro diventa decisivo per la squadra di Agostinelli. Che raddoppia proprio da quella porzione di campo con Glick a vedere un indisturbato Foulon che ha tutto il tempo di mirare e timbrare il vantaggio giallorosso.

Pubblicità

51’ Viviani lancia Letizia sulla destra, tocco all’indietro per l’accorrente Ciano che la gira in porta con un colpo di biliardo molto forte. Il Benevento sfiora la terza rete.

62’ Giallorossi che provano a gestire, ma si trovano spiazzati sul lancio di Magnino a scavalcare Foulon per Diaw che, da posizione defilata ma a pochi metri da Paleari, svirgola a lato.

79’ Modena vicino al pari. Dalla costruzione di un’azione, la conclusione ravvicinata e centrale sotto porta è di Bonfanti, entrato da un minuto: attento e reattivo Paleari a non farsi sorprendere

Pubblicità

95’ Benevento che soffre nelle battute finali la pressione e l’assalto del Modena, ma tocca da vicino la terza rete. Ancora un contropiede, questa volta in completa solitaria, di Tello, che supera anche Magnino e prova a battere Gagno. Ma l’estremo difensore ospite sventa la minaccia.

Follow us!

FacebookFacebookYoutubeTwitterTwitchTwitch

 

Pubblicità

in evidenza