FISCHIO D’INIZIO SALERNITANA – Bando alle ciance, c’è una salvezza da conquistare

Passata la sbornia del “Maradona”, ora ci sarà da fare realmente sul serio. Salernitana-Fiorentina può essere considerata, come si suole dire in gergo tennistico, il primo (mini) match point salvezza. I 34 punti finora conquistati sono sinonimo di relativa di tranquillità. Ma mordere il freno nella volata finale potrebbe creare fastidiosi grattacapi.

Paulo Sousa, in sede di conferenza stampa pre-match, si è detto in qualche modo preoccupato dalla qualità dei viola. Una squadra, o per meglio dire, un ambiente che l’uomo di Vizela conosce come le sue tasche, essendone stato valoroso condottiero non molti anni fa. Condottiero, oggi granata, che non potrà essere presente in panchina dopo i convulsi ultimi minuti del “Maradona” costatigli la squalifica. Un dettaglio, per essere precisi, non certo di poco conto.

Il punto conquistato in quel di Napoli, oltre alla soddisfazione di aver rimandato la festa partenopea, ha comunque dato altre significative indicazioni. Una squadra, la Salernitana, che dall’avvento del tecnico portoghese ha cambiato pelle e innestato la giusta marcia per il raggiungimento dell’obiettivo. I nove risultati utili consecutivi, record in massima serie, ne sono un sintomo evidente.

Per la doppia cifra, però, ci vorrà una prestazione gagliarda e consapevole. E ad imporla è la qualità della “banda Italiano“. Compagine che non fa cetto della continuità un suo punto di forza, ma che quando è in giornata può mettere in difficoltà qualsiasi avversario. Ci sarà da gettare, ancora una volta, il cuore oltre l’ostacolo. Proprio come già ampiamente dimostrato di saper fare.