FISCHIO D’INIZIO SALERNITANA – Colpo grosso cercasi

Cinque risultati utili consecutivi, quattro pareggi nelle ultime quattro, una sola sconfitta nelle ultime sei. Questo, in soldoni, lo score di Paulo Sousa dal suo insediamento sulla panchina granata. Un bilancio di tutto rispetto, specie se si considera l’emorragia di punti, nonché lo smarrimento di identità, degli ultimi mesi della gestione Nicola. Da sei gare a questa parte, dunque, la Salernitana sembra aver ritrovato sé stessa. Quella che, consapevole dei propri mezzi, fu corsara sul campo dell’attuale seconda della classe (Lazio) e annichilì, nella prima frazione di gioco, la Juventus a domicilio. Le nuove idee di gioco del tecnico portoghese hanno donato nuova linfa ad un gruppo che appariva smarrito e a tratti persino indolente. La strada intrapresa è quella che porta alla salvezza. Arrivarci senza particolari intoppi, però, aiuterebbe a porre le basi per il futuro.

Quest’oggi, all’Arechi, la Salernitana è chiamata ad arginare il primo grande scoglio dell’era Sousa: l’Internazionale di Milano. Una squadra dai due volti, per non dire schizofrenica. Cinica, organizzata e concentrata in Champions League, distratta e claudicante in campionato. Di punti per strada, specialmente con le cosiddette piccole, i nerazzurri ne hanno smarriti a iosa. Ma la storia recente, cara ai colori nerazzurri, potrebbe aver fatto dormire sonni relativamente tranquilli alla “banda Inzaghi“. Lo score, impietoso, dei confronti con la Salernitana, di fatti, dice tre vittorie su tre, 12 gol fatti e 0 subiti.

A capitan Candreva, ex dal dente avvelenato, e compagni il compito di invertire il trend e sovvertire un pronostico che appare già scritto. E con la carica, si spera quella dei tempi migliori, dei 25mila del “Principe degli stadi”, nulla è impossibile.

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