ANGOLO SALERNITANA

ANGOLO SALERNITANA – Guarda che bello

Focus On Salernitana SERIE A
Condividi
Tempo di lettura: 2 minuti

 

Lo sfavillìo elegante di SanSiro, il manto sottile della pioggia di Milano, gli occhi indagano e viavia si spalancano. Puoi vederla, Bellezza: addirittura toccarla, stanotte.

L’anima dell’innamorato è sedotta da ciò che fugge, in un tempo continuo e senza durata. Ché il Bello non dura mai una vita, eppure d’improvviso appare e ti acceca. Lo riconosci, ti riempie, per una notte ti si concede, languido.
Il sudore di Bradaric è rugiada sui petali al mattino, la cilecca di Kastanos è diradarsi di nuvole al vento. L’esterno di Candreva vive il tempo di un battito, la luce attorno a Bohinen è scintillìo dei ghiacci. Mazzocchi è lo schiocco del bacio di mio figlio, la zampata di Dia un graffio voluttuoso alla schiena. La profezia del Sersante s’avvera ed è saetta cui segue il boato. Il balzo d’Ochoa, fragore d’onda e spuma del mare, la palla non è entrata: melodia dei Cantori di Vienna.

Salernitana vuol dire festa e a volte dolore. Promette amore ma lo fa sulla sabbia.
L’incanto di stanotte è poco più che un soffio e dura quanto un brivido: domani chissà, però stanotte guarda, guarda lì.

Guarda che bello.

Follow us!

FacebookFacebookYoutubeTwitterTwitchTwitch

Print Friendly, PDF & Email