Avv. Grassani: “Ecco perché è stata punita solo la Juventus.” E Allegri lo stuzzica…

Al termine del match scoppiettante tra Juventus e Atalanta, è intervenuto ai microfoni di DAZN l’avvocato Grassani, esperto di diritto sportivo, che ha cercato di fare chiarezza sulla sentenza pronunciata dalla Corte d’Appello FIGC, che ha sanzionato i bianconeri con una penalizzazione di quindici punti in classifica nella stagione corrente.

Le sue parole:

“La risposta alla domanda “Perché solo la Juve?” è semplice. Il giudizio di revocazione si è basato sull’acquisizione di 14.000 documenti all’interno del quale la Procura Federale ha trovato elementi di prova nuovi che secondo l’accusa della FIGC potevano portare alla riapertura del fascicolo e che riguardavano solo la Juventus“

“La riapertura del procedimento ha individuato nuovi elementi che riguardavano squadra e dirigenza bianconera e non gli altri club”.

SUI VIZI DI FORMA

“I vizi che il collegio di garanzia valuta sono radicali. Valuta se le motivazioni adottate dalla corte federale di appello sono congrue ed esaustive e non hanno tralasciato nulla. Non devono essere in contrasto con il codice sportivo. Se è tutto stato rispettoso i 15 punti sarebbero confermati, altrimenti casserà tutto per un nuovo pronunciamento” (la Juventus ha 30 giorni per presentare ricorso al collegio di garanzia dello sport dal momento delle motivazioni della sentenza, ndr)”.

SUL SECONDO FILONE

“Credo che questo filone del procedimento non rimarrà isolato perché la procura federale ha aperto un ulteriore fascicolo per le mensilità Covid, prima rinunciate e poi inserite nell’esercizio successivo. I punti di penalizzazione per questa eventuale sanzione, a prescindere dalla conferma dei 15 punti o meno, potrebbero essere irrogati”.

SU EVENTUALI INDAGINI NEI CONFRONTI DI ALTRE SQUADRE

“Io non escludo che altre Procure in altre città stiano indagando e in altri momenti possano trasmettere gli atti alla Procura Federale. Tecnicamente è sempre possibile. Certo è che è corretto dire che ci sono situazioni che hanno rifletti devastanti per la giustizia sportiva (15 punti non venivano inflitti dai tempi di Calciopoli) per cui questo scollamento purtroppo capita perché la giustizia sportiva non ha lo stesso peso di quella ordinaria”

Successivamente è stato il turno di mister Allegri che ha stuzzicato l’avvocato sulla cravatta che indossava… azzurra. La sottolineatura sembra proprio essere rivolta, tramite velati messaggi codici, alla vicinanza di Grassani con il Napoli, con cui ha spesso lavorato difendendone le parti in più procedimenti:

“Non sono cose che mi riguardano, ho sentito l’avvocato che è molto bravo. Complimenti soprattutto per la cravatta che è meravigliosa, celeste, con quel nodo”.

(Foto: LBDV)

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