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DONNE & PALLONE – Europei femminili

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L’ITALIA SBATTE SUL MURO ISLANDESE, SI GIOCA TUTTO CONTRO IL BELGIO

La Nazionale azzurra femminile guidata da Milena Bertolini sbatte sul muro dell’Islanda, pertanto si giocherà il passaggio del turno nella decisiva partita contro il Belgio, ammesso che le nordiche non battano la Francia (improbabile), nel qual caso anche una vittoria contro il Belgio non basterebbe. Europei quindi ancora in salita per le azzurre che, contro l’Islanda, non sono riuscite ad andare oltre un pareggio, peraltro in rimonta.

UN’ALTRA FALSA PARTENZA

Il cambio di modulo, dal 4-3-3 al più prudente 4-4-2, e la rotazione dei titolari, con cinque nuovi ingressi nella formazione base, non sono bastati alle nostre per avere ragione di una formazione che, forte di una superiore prestanza fisica, fa dell’agonismo la propria cifra calcistica. Le azzurre infatti hanno replicato la falsa partenza contro la Francia ed hanno nuovamente incassato una rete nei minuti iniziali a seguito di un rinvio corto del capitano Sara Gama che ha permesso a Wilhjalmsdottir di mandare la palla nell’angolino dove Giuliani non poteva arrivare. Una rete che ha condizionato non poco tutto il primo tempo, durante il quale le nostre sono sembrate smaniose di pareggiare con troppe conclusioni precipitose e con giocate scolastiche (sempre sulla destra) che per lo più si concludevano con cross o traversoni facili preda degli stazzati difensori avversari. Di triangolazioni palla a terra e in velocità o di azioni in dribbling sull’uno contro l’uno manco l’ombra.

BERTOLINI CORREGGE L’ASSETTO

Bertolini corregge l’assetto della squadra pochi minuti dall’inizio della ripresa e qualcosa di meglio si vede con l’ingresso in campo di Bonansea sulla fascia sinistra al posto di Caruso, mezzala adattata in fascia, di Girelli al posto della pur volenterosa Piemonte e più tardi di Sabatino al posto di Giacinti. Infatti, il pareggio giunge proprio grazie a Bonansea che, conquistato il fondo, mette in mezzo per il piattone vincente di Bergamaschi. Sempre l’attaccante esterno juventino in contropiede colpisce il palo, poi sullo sviluppo dell’azione Simonetti conclude pochissimo fuori dallo specchio della porta. E’ il periodo migliore delle nostre che cercano con caparbietà la rete della vittoria che tuttavia non arriva. Anzi, nei minuti finali è l’Islanda in contropiede, con Vilhjalmsdottir, a mangiarsi una facile occasione davanti a Giuliani.

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LE RESIDUE POSSIBILITA’

Finisce pari e patta con le nostre che si giocheranno le residue possibilità di continuare il cammino contro il Belgio che in classifica ha come l’Italia un punto, in virtù dell’1-1 con l’Islanda. Sempre che la Francia, già qualificata a quota sei, non faccia alcuno sconto alle nordiche.

(Foto Twitter azzurre Figc)

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