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DONNE & PALLONE – Juve, un punto dallo scudetto. Empoli salva, Lazio in B

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La Juve batte di goleada la Lazio e, con cinque punti in più della seconda a due giornate dal termine, va a un solo punto dallo scudetto. Con questa sconfitta le laziali lasciano ufficialmente la serie A. La vice-capolista Roma vince di misura a Firenze e mette una mezza ipoteca sul secondo posto che vale la qualificazione in Champions League. Dietro un Milan in buona forma (ha vinto con un punteggio tennistico contro il pericolante Pomigliano) ha tuttavia ormai pochissime possibilità di agguantare la seconda piazza, cinque punti più avanti. Un’Inter corsaro contro la già retrocessa Hellas Verona insidia il quarto posto del Sassuolo, frenato (sul pareggio) in casa dal Napoli. I tre pesanti punti conquistati dall’Empoli in trasferta contro la Sampdoria valgono la matematica salvezza delle toscane. Sotto Pomigliano e Fiorentina, rispettivamente a 20 e 18 punti, vedono avvicinarsi, peraltro non certo a passo spedito, il Napoli che, appunto, dalla sfida con il più quotato Sassuolo è tornato a casa con un punticino che non risolve i suoi problemi ma che porta a due lo svantaggio sulla Fiorentina che attualmente occupa l’ultima poltrona della massima serie.

HELLAS VERONA-INTER 0-4 (Sostenvold, Njaya, Bonetti, aut. Ambrosi)

Vittoria facile per le ragazze di mister Rita Guarino, andate subito a segno per poi allungare e controllare senza affanno la partita.

SAMPDORIA-EMPOLI 1-3 (De Rita, Martinez, Cinotti, Bragonzi)

Buona partenza dell’Empoli, poi le doriane reagiscono bene e trovano la rimonta ma la determinazione delle toscane, a segno nella ripresa con due colpi di testa, alla fine ha la meglio.

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FIORENTINA-ROMA 2-3 (Di Guglielmo, Sabatino rig, Lazaro, Vigilucci, Haug)

Le ragazze di mister Spugna fanno la partita, le viola riescono due volte a rimontare ma alla fine la giocata decisiva della norvegese Haug assegna la vittoria, comunque meritata anche grazie ad un possesso palla del 70%, alle giallorosse. Tremano le gigliate, che vedono avvicinarsi pericolosamente il Napoli che negli ultimi due incontri giocherà il tutto per tutto.

LAZIO-JUVENTUS 1-5 (Pedersen, Visentin, Caruso, Caruso, Pedersen, Staskova)

Una discreta Lazio resiste solo un tempo alla supremazia tecnica e agonistica delle bianconere che nella ripresa dilagano. Netta e inequivocabile la superiorità della capolista. Dopo una sola stagione nella massima serie, le laziali tornano tra i cadetti.

SASSUOLO-NAPOLI 0-0

Un pareggio, giusto, ma che scontenta entrambi: il Sassuolo che vede il Milan, sopra di lui, allontanarsi; il Napoli che con i tre punti sarebbe andato a una sola lunghezza dalla Fiorentina. Ma tant’è. Le ultime due partite saranno decisive per le sorti del Napoli e anche per la posizione delle emiliane nel gruppo di testa di questo campionato. Tante le occasioni sprecate da entrambe le squadre.

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MILAN-POMIGLIANO 6-2 (Adami, Bergamaschi, Piemonte, Bergamaschi, Piemonte, Dallaperuta, Moraca, Stapelfeldt)

Rossonere arrembanti anche grazie alle doppiette di Bergamaschi e di Piemonte, entrambe decisive. Campane più reattive nella ripresa dopo un primo tempo disastroso. Le campane, autrici di un  campionato di alti e bassi, cercano un paio di punti che garantirebbe loro la permanenza in serie A.

La classifica dei marcatori vede Sabatino, andata a segno su rigore, allungare a quota 12 su Clelland, rimasta a 11. Seguono Bonetti, anche lei andata a segno, a dieci; Lazaro e Thomas a nove; Caruso raggiunge Lundin a otto; Bergamaschi e Bragonzi salgono a quota sette al pari di Dubcova e Karchouni. A sei Visentin aggancia il trio bianconero Cernoia, Girelli, Bonansea; a cinque troviamo Cedeno, Martin, Marinelli, Serturini, Tarenzi, Dumping, Boattin, Rincon, Pirone, Andressa, Glionna e Staskova; a quattro Goldoni, Banusic, Hurtig, Pandini, Matinez e Piemonte.

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