Centenari, anniversari e ricorrenze: le maglie celebrative di Serie A

“Rispetto, tradizione, appartenenza”, sono questi i valori che rappresenta una maglia da calcio. Non è soltanto un pezzo di stoffa, ma è un contenitore di sogni ed emozioni, ricordi e sentimenti, immaginazione e consapevolezza. Il calcio, si sa, è come una religione. La divisa da calcio diventa il collante che unisce, il simbolo che ci lega non per sangue, ma per fede.

Per questo motivo, la maglia da calcio è ricca di simboli e significati. I tifosi chiedono ai loro idoli di difenderla e lottare per lei, di sputare sangue e sudore e, soprattutto, di onorarla. Nel corso degli anni, le divise da calcio si sono evolute ed innovate ma hanno sempre teso la mano alla tradizione.

CENTENARI ED ANNIVERSARI

Uno dei momenti più celebrati è senza dubbio un anniversario importante o un centenario. La ricorrenza dell’anno di fondazione del club è un momento coinvolgente, soprattutto per i tifosi. Infatti, viene omaggiato a dovere.

Nella stagione 2008/2009, rincorreva il centenario dell’Inter. Il club nerazzurro ha voluto rendere omaggio alla maglia dell’Ambrosiana Inter, con una casacca bianca con una croce rossa di San Giorgio, simbolo di Milano. La maglia ha riscosso molto successo tra tifosi e critica, ma ci sono stati due svarioni mal digeriti: un errore grammaticale ‘100 Anni Nerazzuro’, ed un’altro con data della fondazione errata, 8 Marzo 1908, invece del 9.

Anche sull’altra sponda dei Navigli, una maglia speciale ha reso omaggio al centenario. Nella stagione 1999-2000. il Milan ha indossato una divisa che richiamava quella originaria di Herbert Kilping, fondatore e capitano del club. Proprio all’inglese si deve una delle frasi più celebri della storia del calcio, quella che conferisce prestigio alla casacca rossonera: “…rosso come il fuoco e nero come la paura che incuteremo agli avversari…” Tante strisce strette, nere e rosse, ed il primo simbolo del club. Un omaggio della tradizione e dei valori del club al passo con i tempi che cambiano.

Design moderno che tende la mano alla tradizione. Nel 2020, il Cagliari Calcio ha celebrato il centenario della fondazione del club. L’artista Antonio Marras ha realizzato una maglietta bianca, con una croce pennellata rossa e blu, i colori sociali del club. Per festeggiare il prestigioso anniversario, hanno dato vita a molte importanti iniziative, come l’albo a fumetti “Un viaggio lungo 100 anni” che abbraccia la storia della squadra sarda.

Nel 2013-2014, anche il Parma ha celebrato il proprio centenario. Anche in questo caso il richiamo alla storia e alla tradizione è lampante. Un aspetto che merita di essere sottolineato è certamente il fatto che la maglia sia “Made in Parma“: il lavoro di ricerca e produzione, infatti, è stato svolto nella sede dell’Errea di San Polo a Torrile. Il tessuto è in lana merinos 100%, la maglia è bianca con una croce nera sul petto. Il club ducale ha utilizzato questa maglia contro il Cagliari, giocata il 15 dicembre 2013.

“Mentre in questo istante Collina dichiara concluso il confronto. Sono le 18 e 4 minuti del 14 maggio del 2000, la Lazio è campione d’Italia.” Alcune parole stampate nella mente di ogni tifoso biancoceleste. Nella stagione 1999-2000 il club capitolino ha reso omaggio ai 100 anni con una maglia particolare: bianca e non azzurra, e stemma diverso (con la scritta 100 anni). Una maglia comunque indelebile, anche perché a fine anno il club si è laureato Campione d’Italia.

Particolare, ma ricca di fascino la maglia bianca del Genoa. Nel 2013, il club ligure ha voluto rendere omaggio alla seconda maglia del club, con una casacca che richiamasse storia e tradizione. La Lotto ha voluto richiamare la divisa in lana dell’epoca con un tessuto in cotone fiammato e lo scudetto del Genoa ricamato in panno. Manica lunga e colori sociali del club sul petto la rendono una maglia retrò ma ricca di fascino.

Un centenario che resterà negli annali è quello che sta vivendo l’Empoli. Il club toscano, infatti, è nell’anno del centenario dalla fondazione e lo sta celebrando con… una promozione in Serie A! Mancano una manciata di punti e poi ci sarà il ritorno nella massima serie. Intanto, tanta tradizione nella maglia. Una divisa color vinaccia rievoca le prime casacche indossate dal club. Anche il logo è stato cambiato: fonde gli elementi dei precedenti, come la collegiata e l’acronimo EFC, con una fascia argentata a simboleggiare i 100 anni.

Fondato nel 1920, il Sassuolo sta celebrando l’anniversario del centenario in questa stagione. Per festeggiare la ricorrenza, la Puma ha ideato una maglia che richiamasse la tradizione ma con un occhi innovativo: tante righe strette verdi e nere e logo particolare: come per quello della Lazio centenario, compare la scritta “100 anni Sassuolo”. Non solo la prima maglia, ma anche la seconda: bianca con una banda verde sul petto e solito logo. Anche in questo caso, il Sassuolo ha organizzato diverse iniziative social per celebrare l’evento.

RICORRENZE

Oltre al centenario e agli anniversari, ci sono altri momenti in cui la divisa di un club diventa un modo per ricordare ricorrenze particolari, o per rendere omaggio. Avevamo già raccontato la maglia argentina del Napoli in onore di Diego Armando Maradona o della maglia in suffragio del “Grande Torino”. Ora ve ne presentiamo altre.

“Solo il fato li vinse”. L’appellativo “grande” non è utilizzato a caso. Il Torino degli anni quaranta ha fatto la storia del nostro calcio, tra scudetti e giocatori dati alla nazionale (anche 10 su 11). In virtù di un gemellaggio storico, il River Plate ha voluto rendere omaggio con una maglia celebrativa: accantonati il rosso e il bianco, dentro il granata. Un toro con i nomi delle trentuno vittime, invece, compare nella parte bianca della casacca. Una maglia che sancisce “un’amicizia eterna“, tra due club che si trovano ai lati opposti del mondo.

Sempre il Torino si è reso protagonista di un bellissimo omaggio. Nel 2016 si è consumata la tragedia che ha spazzato via la Chapecoense, club brasiliano coinvolto in un nuovo disastro aereo. Un anno dopo, il club granata ha voluto realizzare una maglia in edizione limitata. Si tratta di una divisa verde, che richiama i colori sociali del club brasiliano. È stata utilizzata in occasione della sfida contro l’Atalanta. Una commemorazione ha avuto luogo ed il Torino ha voluto devolvere il ricavato delle 1500 maglie prodotte alle famiglie delle vittime. Un gemellaggio nato, come quella con il River Plate, a causa di una fatalità.

Nel 2019, il Parma è sceso in campo con una maglia particolare, quella dell’AC Parmense. Erano passati, infatti, 50 anni da quando il club ereditò titolo sportivo e simbolo. “Ricorrono i 50 anni di una delle più particolari stagioni della nostra storia calcistica. Nell’annata agonistica 1969/1970, l’AC Parmense ereditò il titolo sportivo della prima squadra di calcio cittadina e si trasformò in Parma AC, tornando a vestire la maglia Crociata.” 

Una maglia celebrativa, invece, per Carmelo Imbriani. Prima calciatore, poi allenatore del Benevento. A 37 anni, però, non è riuscito a sconfiggere un duro avversario, il cancro. Scomparso nel 2013, il club campano ha voluto ricordarlo, realizzando una maglia con “Imbriani non mollare”. Questa splendida maglia è stata utilizzata contro il Barletta, in una gara di Lega Pro, poco tempo dopo la scomparsa del suo tesserato. Anche in Serie A, non è mancato il ricordo di Carmelo Imbriani.

Il Boxing Day è una tradizione tutta inglese. Anche la Serie A ha provato l’esperimento di far giocare un turno il 26 dicembre. Tuttavia, è durato soltanto due anni, prima di abbandonare l’idea. Per celebrare, però, il Natale, l’Atalanta ha deciso di creare la linea “Christmas Match“. Diverse maglie, infatti, sono nate, prodotte, utilizzate e messe all’asta per fini benefici. Quella nella foto, è stata indossata al Gewiss Stadium nel 2019 contro il Milan.

Anniversario singolare, invece, quello festeggiato dal Chievo Verona. Nel 2016, infatti, il club clivense ha voluto celebrare le 500 presenze nella massima Serie A. La prima volta è stata nel 2001, poi 15 anni dopo lo storico traguardo. Per il match contro la Roma, è stata realizzata una speciale maglia, in cui numeri, nomi e sponsor sono stati colorati di oro. Un traguardo di tutto rispetto per una piccola società. Ora, il club sta provando la risalita nella massima serie, tra mille difficoltà cerca la promozione.

Il 1° novembre del 1987 la Juventus festeggiava i novanta anni della propria storia. Nella sfida contro l’Avellino, ha indossato una maglia rosa, realizzata dalla Kappa. Il colore richiamava quello delle prime divise del club, prima di utilizzare la classica divisa a strisce bianche e nere. Per l’occasione, sono state realizzate 999 maglie, poi messe all’asta e i proventi devoluti all’Airc, associazione per la ricerca contro il cancro. Negli ultimi anni, il rosa è diventato un colore abbastanza utilizzato dalla Juventus per le proprie divise.

[Qui, invece, la storia della maglia con il “Ciuccio” del Napoli]

120 ANNI

Oltre il centenario, tanti club stanno festeggiando anche un altro anniversario prestigioso: i 120 anni di storia. Dal Genoa alla  dalla Sampdoria al Milan. Anche questo speciale traguardo merita di essere raccontato [La maglia dei 120 anni della Juventus trattata in questo focus].

Il 6 dicembre del 2019, contro il Milan, la Sampdoria ha sfoggiato una maglia particolare, come la storia del club insegna. Il club blucerchiato, infatti, è nato dall’unione tra la Sampierdarenese e l’Andrea Doria. Il club ha voluto rendere omaggio ad entrambe le realtà, in due occasioni diverse. Questa casacca bianca e blu con i laccetti è un omaggio alla Società Ginnastica Andrea Doria. Bianca, con una banda rossa e nera, è stata realizzata per rendere omaggio ai 120 anni della Sampierdarense ed è stato utilizzata contro l’Atalanta.

Nel dicembre del 2019, anche il Milan ha festeggiato i 120 anni dalla nascita del club. Per l’occasione, è stata realizzata una maglia celebrativa, con le strisce nere e rosse molto sottili, come quelle della tradizione. Un aspetto innovativo, però, c’è ed è rappresentato dal colore dorato, presente per indicare logo, nomi e numeri. Durante l’intervallo della sfida contro il Sassuolo, poi, si è anche tenuta una celebrazione a San Siro con alcune vecchie glorie rossonere, oltre al presidente Scaroni e Paolo Maldini.

È il club più antico d’Italia, il primo a tagliare il prestigioso traguardo. Il Genoa ha festeggiato il centoventesimo anniversario nel 2013. Per l’occasione, è stata realizzata una maglia particolare da Lotto. Una maglia vintage concepita come tributo alla storia e che richiama il modello utilizzato nella stagione 1923-1924, anno in cui il club vinse il nono e, per il momento, ultimo scudetto. Colori sociali blu e rosso, scudetto sul petto e girocollo con i lacci.  Interamente blu, invece, la divisa del portiere. Si tratta di una collezione Limited Edition, infatti sono state realizzate soltanto 500 maglie, che sono andate a ruba tra i tifosi genoani.

Non lo vediamo in Serie A da diversi anni, ma anche il Palermo merita una particolare menzione. Anche il club siciliano ha festeggiato il prestigioso anniversario dei 120 anni di storia. Una maglia che richiama i pionieri di inizio ‘900. È stata utilizzata una sola volta, lo scorso 23 dicembre con il Bari in Lega Pro. Per una volta, il nero ed il rosa hanno lasciato spazio al blu e al bianco, ovvero i colori del primo logo della storia del Palermo, realizzato nel 1920. Rosa e nero, infine, compaiono comunque sul collo e sulle maniche.

Storica, infine, è anche la maglia della Pro Vercelli per celebrare i 120 anni del club. I Leoni sono una delle società più vincenti del nostro calcio, con sette scudetti conquistati. Da tanti anni, però, non giocano in Serie A. “Questa maglia rappresenta la vita di questa società, il suo percorso lungo 120 anni. Lo stemma della nostra Pro Vercelli è stato diviso a metà in un ideale ponte fra il passato e il presente.” Bianca e stemma diviso in due parti, da una parte la tradizione, dall’altra l’innovazione.

La maglia che unisce, è il simbolo di una fede. Quella per una squadra di calcio.

(Foto: sito ufficiale FC Torino)

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