Kolarov tradisce la Serbia per Conte

Il capitano delle “aquile”, Aleksandar Kolarov, ha tradito la Serbia rifiutandosi di giocare la partita del decennio contro gli scozzesi dal primo minuto, per poi entrare al 119 ‘per tirare un rigore. Questa la bomba lanciata da ‘Sportski zurnal’ e riportato da diversi media serbi.

Questa tesi può essere letta tra le righe del messaggio lasciatogli dal suo vice Dušan Tadić. L’asso dell’Ajax non ha potuto accettare il fatto che Kolarov abbia ascoltato i consigli dell’allenatore dell’Inter Antonio Conte e si sia rifiutato di giocare nei playoff. Così il giorno dopo lo chiamò e disse quello che aveva nel cuore.

– Capitano, ci ha lasciato – è stato il messaggio breve ma forte di un centrocampista esperto.

Nessuna smentita al momento è arrivata dalla federazione serba e ciò ha portato a rafforzare ancora di più la veridicità della notizia. Kolarov ha 36 anni, e nell’ouverture alla partita più importante della Nazionale degli ultimi anni, ha deciso di mettere al primo posto l’interesse del club di cui è riserva e, a detta di molti, chiudere a se stesso le porte della Nazionale.

Forse, se avesse ignorato Conte e avesse indossato la maglia serba, il risultato sarebbe stato anche peggiore per le “aquile”. o no. Ma quello che è certo è però che la squadra avrebbe avuto un leader più in campo. Invece tutto ciò ha portato aria di di ‘guerra’ tra Kolarov e Tadić.

Una guerra però che non vede vincitori, con Kolarov positivo al Covid19, e che quindi ha risparmiato le sue energie per l’Inter inutilmente e Tadic alle prese con un infortunio.

Due assenze pesanti per la Serbia nel match che potrebbe decidere le sorti del girone della Nations League.

(Foto: sito ufficiale Inter)