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Angolo del tifoso

ANGOLO DEL TIFOSO NAPOLI – Napule è… una vittoria che fa morale

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Non esistono – in generale – vittorie migliori di altre.

Perché avere tre punti in più in classifica dopo 90 minuti giocati in campo è sempre e comunque – per chi ha a cuore il piazzamento finale – l’aspetto più importante: al di là dell’avversario, a prescindere dal gioco espresso, indipendentemente da chi scrive il nome sul tabellino.

Quando però al Dall’Ara finisce 0-1 ed il gol vittoria lo segna Osimhen su un cross pennellato alla fine di una bella percussione di Lozano, l’umore migliora sensibilmente e perfino il passo falso di settimana scorsa pare meno sanguinante e penoso.

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Commentare Bologna – Napoli senza dir nulla sull’operato dell’arbitro Pasqua sarebbe privare il match d’un aspetto che, in altre occasioni, avrebbe impresso una direzione rilevante ed irrimediabile.

Basti pensare alla gestione irriguardosa dei cartellini, ancor più grave di quanto compiuto andando a rivedere il secondo gol di Koulibaly senza accorgersi della trattenuta precedente al presunto fallo di mano.

Dopo una prestazione in Europa League un pò così così, va a referto, in ogni caso, un’importante vittoria esterna, su un campo dove non sarà facile vincere per nessuno.

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Al termine d’una partita a tratti molto piacevole, in ogni caso, lascia l’amaro in bocca l’incapacità del Napoli di chiudere anzitempo i giochi e tenere il risultato in bilico fino alla fine, quando le grandi parate di Ospina hanno evitato la più classica delle beffe, riuscita – negli anni – anche con diverse maglie addosso – a Soriano, Palacio, Barrow e De Silvestri.

Prestazione impeccabile in difesa, con i due terzini che bene hanno figurato ai lati dei due impareggiabili ed insuperabili centrali. Bene anche a centrocampo, con Bakayoko formato maxi capace di rimbalzare tanti avversari e ripulire in molte occasioni il possesso palla, la costruzione da dietro o i rimpalli avversari.

Davanti, nell’attesa di un Mertens ancora autodidatta nel ruolo chiave del nuovo modello di gioco, impressionante prova di Lozano nei primi 45 minuti, prezioso nei recuperi ma soprattutto irresistibile negli scatti sulla fascia, oltre che intelligentissimo ed educato nell’assist-gol decisivo per Osimhen.

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In un campionato per ora imprevedibile ed anomalo, gli azzurri sono a tre punti dalla capolista, che affronteranno nella prossima partita in casa. E ciò, nonostante la sconfitta a tavolino più ingiusta di sempre ed il punto di penalizzazione.

Come è noto, “il pessimista si lamenta del vento, l’ottimista aspetta che cambi; il realista aggiusta le vele” (Nicolas Chamfort). Spetta dunque allo skipper seduto in panchina tenere alta la concentrazione e proseguire nella direzione tracciata.

Magari recuperando lucidità sotto porta e killer instinct per gli attaccanti.

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