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Lazio, fiato sospeso: infermeria piena contro il Bruges

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È una Lazio ancora in emergenza quella che oggi partirà alla volta del Belgio per disputare domani la partita contro il Bruges. La società da tempo non rilascia bollettini medici costringendo i cronisti a capire dai presenti agli allenamenti eventuali defezioni. In un periodo storico come questo ogni assenza non giustificata fa montare un caso, a volte inesistente, legato alla pandemia che sta colpendo il mondo.

Ieri dopo il classico giro di tamponi effettuato prima delle 9 di mattina in osservanza alle norme Uefa, secondo quanto riportato dalla LazioSiamoNoi.it, non sono scesi in campo Luiz Felipe e Lucas Leiva. Leiva era uscito anzitempo dopo Lazio Bologna mentre Luiz Felipe era rimasto in panchina e sembrava abile e arruolabile per la sfida di Champions League. Oltre a loro non si è visto sul campo Thomas Strakosha, assente come Armini da dopo Lazio-Borussia Dortmund. Ipotesi e congetture, divampate rapidamente, che forse la società farebbe bene a smentire o confermare ufficialmente come il resto delle società professioniste.

Parolo si candida dunque ad un posto da titolare in mezzo al campo visto il probabile forfait di Escalante per un problema alla gamba e la lungo degenza di Cataldi.

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Bisognerà attendere l’allenamento di oggi alle 11 e la lista dei convocati per capire qualcosa di più sulla formazione che potrebbe scendere in campo a Bruges.

 

 

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