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ESCLUSIVA #LBDV – Giunta ‘#ACasaConVlad’: “Fossi in Sarri punterei su Jorginho. Koulibaly? Il Napoli non lo lascerà partire senza un sostituto”

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L’ospite del giorno della trasmissione social de ‘Le Bombe di Vlad‘, ‘#ACasaConVlad‘, è Mario Giunta, giornalista di SkySport.

Questo dietrofront dei club di queste ore porterà un rallentamento nel processo di ripresa“, dichiara Giunta ai nostri microfoni a proposito di uno dei temi più caldi di queste settimane. “La data del 13 giugno è diventato un punto interrogativo, mentre fino a 24 ore fa ero ottimista. Questa mattina c’è stata un’assemblea di Lega, nella quale è stato confermato quanto trapelato ieri. Il protocollo rivisto stamattina verrà inviato al Governo e al CTS, e se ne tornerà a parlare prossima settimana“.

In Germania invece sta per ripartire la Bundesliga, che SkySport trasmetterà in esclusiva: “Si ritornerà un po’ al weekend ‘pre-Covid’. Lì l’emergenza è stata diversa rispetto al nostro Paese, ed il Governo ha preso subito le redini in mano per ripartire in piena sicurezza. C’è la curiosità di capire come verranno attivati i protocolli e soprattutto di tornare a vedere una partita di calcio”.

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In Francia invece è stato decretato lo stop definitivo. “E’ una situazione surreale – sostiene il giornalista – di cui vedremo soltanto in un secondo momento gli effetti. La UEFA è stata fin da subito chiara, e bisogna vedere le due squadre impegnate in Champions (PSG e Lione, ndr.) come si comporteranno”.

Lo stop, purtroppo forzato, potrebbe essere un fattore positivo in vista dell’Europeo. “Già quest’anno la Nazionale era pronta, nonostante tutti dicessero che l’Italia avesse fatto la voce grossa solo con le squadre piccole. Adesso c’è la possibilità di far rimettere in carreggiata giocatori come Chiellini e Zaniolo, e nel frattempo alcuni giocatori possono accrescere il loro bagaglio. Mi viene da pensare a calciatori come Chiesa o Tonali”.

Proprio su quest’ultimi due, le voci del mercato continuano ad essere insistenti. “Tonali è un calciatore che merita una grande squadra, e per quel che sappiamo noi l’Inter sembra essere avanti. Lo stesso Chiesa interessa ai nerazzurri; sarei curioso di vederlo in un’altra realtà. Secondo me dovrebbe allargare quello che è il suo stile di gioco, perchè ha grandi numeri e potenzialità”.

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Rivoluzione in vista in casa Milan, tra società, panchina e mercato. Proprio a tal proposito, è notizia della giornata l’interesse dei rossoneri per Nainggolan. “Non ho conferme, ma sarebbe un calciatore che servirebbe come il pane al centrocampo. Ci saranno da capire molte cose, a partire da Ibrahimovic: se lui ha deciso di andar via, lo farà senza troppi ricami. Altrimenti potrebbe rimanere qualora il progetto lo coinvolgesse e lo convincesse. Donnarumma? Fossi nei rossoneri farei di tutto per trattenerlo. Noi ormai parliamo di lui come se facesse delle cose normali, ma debuttare in A a 16 anni e non togliersi più la casacca da titolare non è così ordinario. Darei comunque tempo a dirigenti come Maldini, che con la sua uscita contro Rangnick ha difeso chi oggi è a lavoro, ma darei tempo anche allo stesso Massara. Lo conosco ed è uno che sa fare bene il suo lavoro”.

Capitolo Napoli: il futuro di Mertens tiene banco ormai da settimane. “L’Inter è forte su di lui, bisogna capire quanto il Napoli vorrà rinnovare il suo contratto. Andrà via anche Callejon, che è un calciatore che ha dato tanto e che è stato a mio avviso sottovalutato per quello che ha fatto e che fa in campo. Per lui vedo un ritorno in Spagna.” Su Koulibaly, Mario dichiara che “gli azzurri non lo cederanno per pochi soldi. E non credo che lo lasceranno partire senza un valido sostituto.” Per concludere, una considerazione sul ballottaggio Ospina – Meret: “Il titolare è l’ex Udinese, mentre il colombiano dovrà essere una sorta di chioccia per lui. I troppi cambi di gerarchie non fanno bene a nessuno dei due”.

Passando alla Juventus, il centrocampo rischia di subire molti cambiamenti. “Andare in club come il Barcellona sarebbe un’ulteriore crescita per Pjanic, che non si farebbe problemi a fronteggiare la concorrenza tra le fila catalane. Fossi in Sarri, qualora dovesse partire il bosniaco, punterei su Jorginho: chi vuole vincere deve puntare l’usato sicuro”.

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Una delle squadre che ha dominato il campionato è senza dubbio la Lazio. “La squadra dovrà rimanere la stessa se il progetto deve andare avanti, e credo che sarà così perchè l’anno prossimo giocherà la Champions. Tare è un fenomeno, e riesce a prendere calciatori giusti a basso prezzo. Fossi in lui? Puntellerei gli esterni. Inzaghi? Spero che continui in biancoceleste: la Lazio è una squadra sottovalutata per quanto dimostrato in questi anni”.

Un passaggio all’altra sponda della Capitale: “Il passaggio societario della Roma si è bloccato per la situazione di emergenza. Quello di Fonseca rimane un progetto interessante e che necessita comunque di tempo”.

Il movimento del calcio femminile sta subendo una mutazione positiva in termini di attenzione. “Si attende lo status di professionismo. E’ un movimento in crescita e credo che dobbiamo seguire l’esempio del resto d’Europa, dove i campionati femminili sono al pari di quelli maschili”.

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Infine, Mario ci ha parlato di una delle sue grandi passioni: il Fantacalcio. “Fa parte ormai dell’immaginario collettivo di tutti. E’ un bel momento di aggregazione e ti fa vivere il calcio minuto per minuto e con occhio diverso”.

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