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FISCHIO D’INIZIO MILAN – L’imperativo è vincere

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Per noi tifosi milanesi non esiste partita più coinvolgente e determinante del derby.

Paradossalmente, non importa a che posizione di classifica ci si trovi nel momento della partita o come sia andata la stagione: l’unico imperativo rimane sempre vincere. Storicamente, il risultato di questa gara ha caratterizzato poi il resto della stagione.

Il Milan arriva a questo match con una serie di risultati utili consecutivi. Dopo la delusione del pareggio, con uno schieramento in “emergenza” contro il Verona, si attende una reazione dettata magari da un moto d’orgoglio.

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A tal proposito, è utile ricordare che la formazione rossonera ritrova il centrocampo titolare. Il ritorno dalla squalifica di Bennacer, il positivo Castillejo e l’inserimento di qualche nuovo innesto potrebbero rappresentare la chiave per scardinare la roccaforte di Conte.

Sembrerebbe che Pioli abbia provato in allenamento un nuovo schema, il  4-4-1-1, con Chalanoglu dietro all’unica punta, Ibrahimovic.

Domenica scorsa si è potuto apprezzare il lavoro prezioso, in termini di qualità e quantità, di Bennacer. Ancora fermo ai box, il solito Paquetà, il cui rendimento preoccupa tutti i tifosi.

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L’Inter, dal canto proprio, risulta essere in apprensione per la probabile assenza di Handanovic,  ancora alle prese con la frattura del dito della mano.

Sulla carta, non si evidenziano enormi differenze qualitative tra la rosa che scenderà in campo per l’Inter e quella rossonera. Tolto Lukaku in avanti e considerata l’assenza di Lautaro Martinez per squalifica, la squadra sembra quasi alla portata.

In questo derby della globalizzazione, simbolo della costante sfida sulla sovranità economica tra USA e Cina, noi tifosi ne restiamo volentieri fuori a goderci il nostro amato sport. E dunque, come ogni weekend: Forza Milan.

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