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PROSPETTIVE DI VENERE – Ventiduesima giornata

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E’ finito – insieme – sia il mercato di riparazione che il mese di gennaio.

E saranno passate davvero poche ore quando – alle 15.00 – scenderanno in campo Bologna e Brescia. Per la squadra di casa, l’occasione è ghiottissima, come pure fondato è il rischio – Torregrossa permettendo – che alle 17 i punti dei rossoblù siano esattamente il doppio delle “tristi” rondinelle relegate in fondo alla classifica.

Alle 18 di sabato è il turno di Cagliari e Parma, appaiate a 31 punti e grandi sorprese del campionato. Insieme a Gervinho paiono, al momento, andate via un bel po’ di possibilità offensive dei ducali, orfani in questa giornata anche di Kulusevski e Cornelius. Giocata a Subbuteo, la partita finisce 0-0, alla play-station vince la squadra di casa con almeno due gol di scarto. Nella realtà, se gli ospiti reggono nella prima ora, può deciderla Caprari.

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Il sabato sera è di Sassuolo e Roma, match fondamentale per le aspirazioni all’Europa che conta dei giallorossi, ma ricco di molte insidie e trabocchetti, specialità di casa di Boga e Caputo, nonché del mancino armato di Domenico Berardi. Rischia molto la squadra di Fonseca che, se molla la presa e rallenta il gioco, rischia di rientrare al massimo con un punto.

Domenica, all’ora di pranzo, saranno di scena Juventus e Fiorentina, rivali capaci – negli anni – di regalare memorabili sfide. Sulla carta non c’è partita, anche perché i bianconeri hanno necessità di ripartire immediatamente dopo la sconfitta del S. Paolo di domenica scorsa. Il match, però, comincia da 0-0 e Chiesa non vede l’ora di far esultare per la prima volta Cutrone.

A S. Siro, alle 15.00, il Verona sembra l’avversario ideale per un Milan che non ha alcuna intenzione di fermarsi. La quinta giornata D.I. (dopo Ibrahimovic) arriva dopo 120 minuti intensi di coppa Italia che potrebbero, però, pesare un po’. Può sopperire lo strapotere fisico dello svedese, lo stato di grazia di Rebic o un graffio di Leao, ma se i veneti la mettono sul pressing e sulla corsa, possono regalare una resistenza sorprendente ed un risultato non proprio scontato.

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Sempre alle 15.00 di domenica si gioca Lazio – Spal, con i ferraresi che hanno la sfortuna di beccare la squadra più in forma (anche se ha recuperato il derby per i capelli) ed Immobile che non vede l’ora di ricominciare a segnare a ripetizione dopo il break di settimana scorsa. Più che risultato rotondo, però, scommetterei sulla vittoria di misura.

Il pomeriggio domenicale proporrà, ancora, Atalanta – Genoa, con i liguri ansiosi di capire se avranno di fronte la squadra che ha perso in casa contro la Spal o il carro armato che – da settimane fa 3, 4 o 5 gol a tutti. Le bocche di fuoco bergamasche saranno tutte contemporaneamente in campo ed il match pare quello adatto per ritrovare nuovamente al top Duvan Zapata.

Lecce-Torino delle 18.00 sembra essere, invece, l’ultima spiaggia per il Lecce e per Mazzarri. Se la squadra di casa vince, può avere un’occasione irripetibile di mettere 4 punti tra sé e la terz’ultima. Se non vince, invece, viene nuovamente inghiottita, forse definitivamente. I giallorossi sfideranno un Toro che, in coppa Italia, è sembrato più vivo e che ha l’obbligo morale di riscattare la debacle, più unica che rara, di settimana scorsa. Gara interessante, una delle più curiose di giornata.

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Il palcoscenico serale domenicale, poi, sarà tutto dell’Inter di Antonio Conte, dove mancherà lo squalificato Lautaro Martinez, ma dovrebbe esserci dall’inizio Christian Eriksen, tra le novità più attese dopo il mercato di gennaio. Dall’altra parte l’Udinese, che ha cambiato pochissimo e che ha un’unica speranza: la “pareggite” che ha colpito i nerazzurri da inizio anno.

Chiuderanno lunedì sera Sampdoria e Napoli, match dove – d’abitudine – Quagliarella incide ancora più del solito. Tra gli azzurri ritorna Maksimovic in campo e, a partita in corso, potrebbe toccare già a Politano. Gli ospiti devono provare a confermare le buone impressioni di domenica sera. I blucerchiati hanno l’occasione ghiotta – anche solo con un punto – di guadagnare altro vantaggio sulle ultime tre, candidate in questa 22esima giornata, a rimanere dove stanno. Sarà partita vera, giocata a viso aperto e – probabilmente – piacevole e con diversi gol.

Come sempre… buon week end.

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