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#LBDV – Juventus, Ronaldo è davvero un problema?

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La Juventus ha vinto contro il Parma. La gara, tuttavia, ha fatto emergere qualche problema tra i bianconeri: uno è legato alle dichiarazioni di Sarri nel post-partita.

Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, infatti, il tecnico Maurizio Sarri ha così dichiarato: “Ronaldo? E’ un fuoriclasse che crea una problematica e ne risolve 100.”

Ebbene, alla luce dei fatti, Cristiano Ronaldo è un problema per la Juventus?

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CHE NUMERI

Partiamo dalla tesi: un calciatore che ha segnato più di 700 reti in carriera, può mai essere un problema? Cristiano Ronaldo è una macchina da gol: lo è stato all’inizio della carriera e lo è ancora oggi. Con la doppietta contro il Parma, poi, ha battuto un nuovo record: è il primo calciatore della storia ad aver realizzato almeno quindici reti per quattordici stagioni consecutive. Soffermandoci solo sul campionato italiano, poi, il cinque volte Pallone d’Oro ha realizzato undici reti nelle ultime sette uscite. Corsa, giocate, reti e sorrisi. Sembra un ricordo lontanissimo quel giocatore che abbandonò lo stadio una volta sostituito lo scorso novembre.

DOV’E’ IL PROBLEMA?

Il problema è legato al gioco. Senza troppi giri di parole, l’azione del vantaggio bianconero contro l’Udinese dello scorso mercoledì è ancora sotto gli occhi di tutti: Dybala e Higuain hanno realizzato uno scambio perfetto che ha dato il via ad una notte magica all’Allianz Stadium. Corsa, fraseggi, divertimento e sorrisi. La gara di Coppa Italia è stata la massima espressione, fino a questo momento, del Sarrismo in bianconero. Quando Cristiano Ronaldo non è sceso in campo, i bianconeri hanno fatto vedere un gioco più coinvolgente: azioni corali e meno affidamento ai singoli. La Juventus, tuttavia, è lontana dal diventare un luna park come il Napoli ai tempi di Sarri o il Manchester City di Guardiola, ma chi ha pagato il biglietto, soprattutto contro l’Udinese, è tornato contento a casa, e non solo per la vittoria.

PROBLEMA O NON PROBLEMA: QUESTO E’ IL DILEMMA

Può un singolo calciatore essere così determinante sul gioco di una squadra? Certo che può, che domande. E figurarsi se il giocatore in questione è Cristiano Ronaldo, uno che di normale ha ben poco. La risposta alla nostra tesi, forse, è ben radicata nella dichiarazione dello stesso Maurizio Sarri: “crea una problematica e ne risolve 100″. Per gli esteti del pallone, e tra questi inseriamo lo stesso allenatore bianconero, il gioco viene penalizzato per esaltare il singolo. Ma per i tifosi, per i risultati, Ronaldo non può MAI essere considerato un problema: almeno fino a quando continua a segnare, almeno fino a quando continua ad essere così determinante. La gara contro il Parma, infatti, si è sbloccata grazie ad una sua giocata: dribbling e conclusione. Il fuoriclasse portoghese non ha più la media realizzativa di qualche anno fa, è vero, ma l’impatto che ha sulle gare è ancora sorprendente. Undici reti nelle ultime sette partite ne sono la prova. Una solo sconfitta e sei vittoria, a testimonianza che anche quanto la Juventus non brilla, riesce comunque a portare a casa il risultato. Merito di quel calciatore con il 7 sulle spalle.

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Il problema è che non c’è problema: gli esteti storceranno il naso, ma un Ronaldo così determinante è una manna dal cielo per qualsiasi allenatore. Anche Sarri si è fatto una ragione, e non credo gli dispiaccia…

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