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AL DIAVOLO I VOTI – Cagliari-Milan 0-2

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Tempo di lettura: 2 minuti

Primo tempo molto combattuto durante il quale è sicuramente il Milan ad avere le migliori occasioni da rete. Solo grazie ad un’ottima prestazione di Olsen la partita non si sblocca nei primi quarantacinque minuti.

La seconda frazione di gioco si sblocca subito con il goal di Leao, rappresentando un passo determinante per il prosieguo del match e per la testa dei giocatori.

 

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MILAN

Donnarumma, voto 7: Non effettua parate determinanti ma la sua concentrazione e la sua attenzione aiutano tutto il reparto difensivo.

Musacchio, voto 6: Attento, cerca sempre la giocata più funzionale con buoni risultati.

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Calabria, voto 6: Finalmente una partita positiva del laterale rossonero, propositivo in fase offensiva e attento in copertura (Dal 72 st’ Conti s.v.).

Romagnoli, voto 6.5: molto attento sugli attaccanti avversari, gioca sempre di anticipo.

Hernandez, voto 6.5: Domina sulla fascia di competenza, non si risparmia mai. Suo l’assist in occasione del secondo gol di Ibrahimovic.

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Kessie, voto 6: corre moltissimo e recupera una quantità infinita di palloni. Sicuramente un passo avanti rispetto alle ultime apparizioni.

Bennacer, voto 6.5: tantissima quantità unita a un’ottima visione di gioco. Oramai sono sue le chiavi del centrocampo rossonero.

Castillejo, voto 6: buona la gara disputata, prova spesso incursioni palla al piede. La sua fisicità, però, rappresenta ancora un limite nelle sue prestazioni.

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Leao, voto 7: una delle sue migliori gare sino ad oggi. L’intesa con il compagno di reparto migliora e le sue giocate ne risentono positivamente.

Ibrahimovic, voto 8: la sua presenza in campo è già indice di pericolosità. La sua leadership è già molto chiara. È da sottolineare come, nei momenti di difficoltà, prenda la squadra in mano andando a ricoprire il ruolo di regista aggiunto.

Calhanoglu, voto 6.5: la posizione inedita di oggi per il giocatore turco non incide minimamente sulla personalità e la grinta espressa (Dal 64′ st Bonaventura s.v.). 

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Pioli, voto 6: spesso, in un calcio in continua evoluzione e sperimentazione, il ritorno alla semplicità potrebbe rappresentare la chiave per la svolta. Il 4-4-2 di oggi dimostra proprio questo.

 

CAGLIARI

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Olsen, voto 6.5: riesce, nel corso del primo tempo, a mantenere in battuta la propria porta, incolpevole sui goal subiti.

Faragò, voto 5:  insieme al suo compagno di reparto, si rende protagonista di una prestazione insufficiente.

Pisacane, voto 5: non perfetto sulle marcature in area di rigore. In occasione dei goal poteva fare sicuramente meglio.

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Pellegrini, voto 6.5: macina chilometri sulla fascia sinistra del Cagliari. Spesso il suo altruismo non viene ripagato dai compagni.

Klavan, voto 5.5: partita quasi sufficiente per il difensore.  Lo strapotere fisico dell’avversario, oggi, gli ha reso complicato il compito.

Nandez,voto 5: oggi il laterale uruguaiano è sembrato un po’ spento, mai particolarmente incisivo (dal 75’st Ionita s.v.).

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Rog, voto 7: in straripante condizione atletica, mantiene in piedi da solo tutto il centrocampo del Cagliari (dal 75’st Castro, s.v.). 

Nainggolan, voto 5: è apparso ancora appesantito e non particolarmente in forma.

Cigarini, voto 6: la fase di interdizione è sicuramente il suo marchio di fabbrica, perde qualcosa però nella tecnica.

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Joao Pedro, voto 5.5: sicuramente è il più propositivo tra gli attaccanti Rossoblu, anche se spreca molti palloni.

Simeone, voto 6: pochi palloni realmente giocabili per lui oggi. Nelle poche occasioni dimostra comunque molta voglia (dal 68’st Cerri s.v.). 

Maran,voto 5: una delle poche certezze nel calcio italiano è che le squadre di Maran partono alla grande per poi frenare bruscamente la loro corsa.

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