Cagliari
Isaksen inventa, Zaccagni sigilla: la Lazio supera il Cagliari 2-0
All’Olimpico torna la Lazio, chiamata a riprendere la corsa verso l’Europa dopo il pareggio di Pisa che ha rallentato la rincorsa biancoceleste. La squadra di Sarri cerca una nuova vittoria davanti al proprio pubblico, dopo l’1-0 alla Juventus che era costato la panchina a Tudor.
L’avversario odierno è il Cagliari, che dopo un avvio di stagione convincente, ha vissuto una fase di flessione e arriva a Roma con l’obiettivo di ritrovare un risultato positivo per rilanciarsi in classifica.
PRIMO TEMPO
La gara è piacevole fin dai primi minuti: le due squadre fraseggiano con ordine, cercando di costruire dal basso senza forzare le giocate. Non si registrano vere occasioni da gol, ma il ritmo resta costante e il gioco scorre fluido su entrambi i fronti. Lazio e Cagliari propongono un calcio ragionato, fatto di possesso e improvvise verticalizzazioni che tengono alta l’intensità del match.
Con il passare dei minuti il ritmo cresce e le occasioni arrivano. Basic sciupa una palla gol enorme, calciando alto da posizione favorevole. Lazzari accelera sulla fascia, Zaccagni non trova l’impatto giusto sotto porta e poco dopo Caprile si esalta respingendo la conclusione a giro di Marusic.
Nel finale il Cagliari risponde su palla inattiva: Folorunsho e Luperto provano a far male, trovando la pronta opposizione della retroguardia biancoceleste.
Il primo tempo scivola via tra equilibrio e fiammate improvvise. All’intervallo, il risultato resta inchiodato sullo 0-0.
SECONDO TEMPO
Nella ripresa i padroni di casa devono subito fare i conti con un nuovo infortunio: Romagnoli resta negli spogliatoi e al suo posto entra Provstgaard, ennesimo cambio forzato in questo complicato avvio di stagione.
Il Cagliari apre il secondo tempo con un tentativo di Borrelli da fuori, palla alta sopra la traversa. Poco dopo arriva un contropiede rapido orchestrato da Gaetano, che entra in area ma calcia troppo centralmente per impensierire Provedel.
L’equilibrio si rompe con una giocata d’autore di Isaksen: l’esterno danese si accentra, lascia partire un tiro a giro perfetto e batte Caprile con una conclusione che finisce all’angolino. L’Olimpico esplode, la Lazio passa in vantaggio.
Da quel momento i biancocelesti gestiscono con ordine, abbassano i ritmi e provano a tenere il possesso per controllare la gara. Pisacane gioca la carta dell’attacco pesante: dentro Felici, Luvumbo, Kilicsoy e Pavoletti per un assalto finale. Il tiro di Prati da fuori sembra innocuo, ma la deviazione in spaccata di Pavoletti fa tremare i tifosi biancocelesti: palla di poco a lato.
Nel recupero la squadra di Sarri a flirta col raddoppio con un assolo di Zaccagni, che parte in velocità ma calcia alto. Pochi minuti dopo, al 91’, lo stesso Zaccagni chiude la partita approfittando di un errore in impostazione degli ospiti e trafiggendo Caprile con un destro secco.
Finisce 2-0 all’Olimpico. La Lazio ritrova la vittoria e consolida la sua rincorsa alle zone europee, mostrando solidità e cinismo. Il Cagliari, ordinato e combattivo, paga caro un singolo episodio e l’inefficacia sotto porta.
Il tabellino
RETI: 20’st Isaksen, 46’st Zaccagni.
AMMONITI: Gaetano, Felici.
LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari (28’st Pellegrini), Gila, Romagnoli (1’st Provstgaard), Marusic; Guendouzi, Cataldi, Basic (16’st Vecino); Isaksen (38′ Pedro), Dia (38′ Noslin), Zaccagni. All. Sarri.
CAGLIARI (3-5-2): Caprile; Zappa, Mina, Luperto, Palestra (32’st Idrissi); Prati, Adopo, Gaetano (11’st Felici); Borrelli (22’st Kilicsoy), Esposito (22’st Luvumbo), Folurunsho (32’st Pavoletti). All. Pisacane.
ARBITRO: sig. Sacchi di Macerata
(Foto: Depositphotos)
