Nazionali
Retegui trascina l’Italia: Israele battuto 3 a 0 al Friuli
Udine vive una serata di grande attesa. Allo stadio Friuli va in scena Italia–Israele, sfida che può decidere il destino degli azzurri nelle qualificazioni al Mondiale 2026.
La città, blindata fin dal mattino per motivi di sicurezza, ha registrato tensioni nel corteo pro-Palestina partito nel pomeriggio. Ora l’attenzione è tutta sul campo, dove la Nazionale parte con un solo obiettivo: vincere per archiviare il secondo posto nel girone.
Gattuso conferma Raspadori e Retegui in avanti, con Pio Esposito pronto a entrare a gara in corso. Kean ha lasciato il ritiro per un infortunio, Bastoni è squalificato ma in tribuna a sostenere i compagni.
PRIMO TEMPO
L’Italia prova da subito a prendere in mano il gioco, ma la manovra resta lenta, scolastica, priva di quella scintilla che serve per accendere la serata di Udine. L’unico vero sussulto arriva dal sinistro di Cambiaso, potente ma impreciso.
L’Israele invece gioca con coraggio e crea i pericoli maggiori: prima Gloukh sfiora il vantaggio, poi Solomon costringe Donnarumma a una parata straordinaria, di quelle che tengono in vita la squadra.
E proprio quando il primo tempo sembra avviarsi senza colpi di scena, arriva l’episodio che cambia tutto: Retegui si guadagna un rigore e lo trasforma con freddezza, firmando l’1-0.
Gli Azzurri vanno al riposo avanti, la sensazione è che serva molto di più per chiudere la partita e dare un senso al dominio del possesso.
SECONDO TEMPO
La ripresa si apre con Pio Esposito al posto di Raspadori, segnale di un attacco più fisico voluto da Gattuso. L’Italia prova a salire di ritmo, ma serve un guizzo per accendersi: Esposito protegge palla, appoggio a Tonali, il tiro deviato arriva a Barella, che calcia al volo e sfiora il palo.
Israele reagisce con Baribo, che approfitta di un buco difensivo ma spara fuori, poi è Donnarumma a chiudere la porta sul diagonale di Gloukh. Barella rientra dopo uno scontro duro con Revivo, mentre Gattuso dalla panchina sprona i suoi a non abbassarsi.
Entrano Turgeman e Turiel, ma la scena è tutta di Mateo Retegui, che ruba palla proprio a Turiel e disegna un destro perfetto all’incrocio. Doppietta per il bomber ex Atalanta.
Gli azzurri gestiscono e Esposito si divora il terzo gol a pochi minuti dal termine. Passano pochi minuti e Mancini risolve un calcio d’angolo e sigla il 3 a 0 finale. Vittoria molto importante per blindare il secondo posto, conquistando anche la certezza matematica di restare in corsa per il primo. Per sognare l’accesso diretto al Mondiale serve un miracolo: la Norvegia non dovrà vincere contro l’Estonia.
Il tabellino
RETI: 46’pt e 28’st Retegui, 47’st Mancini.
AMMONITI: Biton, Tonali.
ITALIA (3-5-2): Donnarumma; Di Lorenzo, Mancini, Calafiori; Cambiaso (40′ Spinazzola), Barella, Locatelli (40′ Cristante), Tonali (46′ Piccoli), Dimarco; Raspadori (1’st Esposito), Retegui (46’st Cambiaghi). All. Gattuso.
ISRAELE (4-2-3-1): Glazer; Dasa (43’st Mizrahi), Baltaxa, Blorian, Revivo; E.Peretz (29’st Fani), Khalaili (25’st Turiel); Solomon (43’st Shua), Gloukh, Biton; Baribo (25’st Turgeman). All. Shimon.
(Foto: DepositPhotos)
