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TARGET – Fiorentina, caccia al centrocampista: piace Kislyak
La Fiorentina, dopo un inizio di stagione da dimenticare, guarda già sul mercato, a caccia di possibili rinforzi per svoltare il campionato a partire da gennaio.
Soprattutto a centrocampo, i viola seguono con interesse Matvey Kislyak, centrocampista russo che gioca in patria al CSKA Mosca.
In questo articolo andremo a vedere, in breve, la carriera del classe 2005, appena agli inizi, così come il possibile ruolo nell’undici di Stefano Pioli se dovesse davvero approdare in Italia.
CSKA Mosca
Matvey Alekseevič Kislyak nasce a Stary Oskol, in Russia, il 26 luglio del 2005.
La carriera, fin qui appena agli esordi, di Matvey Kislyak è legata indissolubilmente al CSKA Mosca, sua squadra natale.
È con il CSKA, infatti, che Kislyak muove davvero i primi passi verso “il calcio dei grandi” entrando neo suo settore giovanile nel 2020, e scalando presto le gerarchie fino all’esordio in prima squadra.
Il suddetto esordio arriva in Coppa di Russia contro l’Orenborg, match seguito, pochi mesi dopo, anche da quello in campionato, contro il Rostov.
Numeri
La sua prima stagione è ovviamente un po’ di intermezzo, con 9 presenze e 1 gol, ma che gli spalanca la strada verso la titolarità inamovibile, a partire dalla sua seconda stagione tra i professionisti.
Nel 2024/2025, infatti, Matvey Kislyak scende in campo ben 33 volte, con 3 gol all’attivo.
Lo stesso numero di gol sono stati siglati dal centrocampista classe 2005 anche nella stagione corrente, con già 17 presenze nel corso degli ultimi, pochi, mesi. Buoni numeri e buone prestazioni che hanno attirato su di lui gli occhi degli scout della Fiorentina.
Il possibile ruolo nell’undici di Pioli
È molto prematuro parlare del suo possibile ruolo nell’undici di Stefano Pioli, sia perché al momento si tratta solo di una voce, sia perché la posizione del tecnico ex Milan non è stabile dopo un inizio difficile in campionato.
Comunque, è abbastanza chiaro dove potrebbe giocate, ipoteticamente, Matvey Kislyak: quello di centrocampista centrale.
Il russo rappresenterebbe una valida alternativa a Mandragora e Sohm e, all’occorrenza, potrebbe giocare anche un po’ più avanti, sulla trequarti.
Sarà lui il colpo della Viola?
(Foto: Depositphotos)
