Napoli e Neymar, un sogno sfiorato

Per mesi, il Napoli ha accarezzato l’idea di portare in Serie A uno dei talenti più iconici del calcio moderno. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, la suggestione Neymar è nata a gennaio ed è rimasta viva fino a maggio, quando il primo vero summit sul futuro del Napoli ha spento definitivamente la fiamma.

In quel periodo, Kevin De Bruyne non era ancora una concreta tentazione, ma tutto è cambiato con l’arrivo del fuoriclasse belga. Una volta chiuso quell’affare, la pista che portava al 33enne brasiliano è tramontata in modo definitivo.

Non si è trattato solo di una semplice fantasia. Aurelio De Laurentiis, Giovanni Manna e Antonio Conte hanno realmente provato a immaginare una collocazione tattica per Neymar nel nuovo Napoli. Tuttavia, alla fine, ha prevalso la prudenza: i rischi legati ai suoi recenti problemi fisici e alla possibile difficoltà di inserirlo nel sistema di gioco azzurro hanno spinto i dirigenti a rinunciare.

Resta, però, il fascino di un’ipotesi che avrebbe acceso la Serie A. Neymar, oggi alla ricerca di una nuova stabilità dopo anni segnati dagli infortuni, rimane un fuoriclasse assoluto. Il suo talento, capace di incantare con giocate spettacolari, avrebbe arricchito il nostro campionato, anche se ormai si trova in una fase calante della carriera.

Nonostante ciò, il brasiliano potrebbe ancora giocare ad alti livelli per altri 3-4 anni. Certo, il suo fisico non è quello di De Bruyne o Modric, ma la sua carriera resta scolpita nella storia del calcio mondiale.

Il Napoli, nel frattempo, ha scelto una strada diversa: più equilibrio, più concretezza e un progetto tecnico che guarda al futuro, con De Bruyne al centro del nuovo corso azzurro.

(Foto: DepositPhotos)