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Bologna, in arrivo un nuovo “10”

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Il Bologna è vicino a un colpo che potrebbe far discutere: Federico Bernardeschi potrebbe approdare al Dall’Ara indossando la maglia numero 10, simbolo storico rossoblù associato a Roberto Baggio. Un’idea che avrebbe forte impatto mediatico e un valore simbolico non indifferente.

Bernardeschi, protagonista in passato con Fiorentina e Juventus, è un fantasista con esperienze internazionali e un carattere definito solido. È lo stesso giocatore a ricordare con orgoglio il suo ruolo offensivo e creativo, dichiarando di vedersi proprio nella posizione di rifinitore, modello a cui si ispira guardando campioni come Baggio, Totti o Rui Costa.

L’ipotesi che la 10 rossoblù venga affidata a Bernardeschi richiama inevitabilmente il mito del “Divin Codino”, protagonista a Bologna nella stagione 1997-98. Il suo arrivo scatenò una vera e propria passione nella tifoseria: abbonamenti record, vendite di maglie e persino aste per oggetti personali, fino a trasformarlo in una leggenda vivente della piazza.

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La storia di Baggio in maglia rossoblù rimane ancora oggi una pietra miliare della tradizione bolognese, tanto da aver trasformato la sua breve permanenza in un’esperienza emblematica, con scenari memorabili come il debutto culminato in un gol su rigore e l’affetto travolgente dei tifosi .

Ora il Bologna potrebbe riproporre un percorso analogo affidando ad un altro fantasista la casacca che emana storia e aspettative, puntando a rivivere una stagione iconica e a risvegliare l’entusiasmo dei tifosi.

Il contratto

Il contratto firmato prevede un accordo biennale, valido fino al 30 giugno 2027, con opzione per un’ulteriore stagione. Bernardeschi percepirà uno stipendio netto compreso tra 1,8 e 2 milioni di euro a stagione, in linea con l’ingaggio offerto anche a Ciro Immobile, altro nome di spessore recentemente accostato al club emiliano.

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L’operazione era in cantiere da settimane, ma ha potuto concretizzarsi solo dopo la liberazione ufficiale dal club canadese. In un primo momento si era valutata anche l’ipotesi di un prestito annuale, utile ad alleggerire l’impatto economico, dato che Bernardeschi guadagnava oltre 4 milioni netti a stagione in MLS. La formula definitiva, tuttavia, ha portato a un trasferimento a titolo definitivo, senza costi di cartellino.

(Foto DepositPhotos)

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