Como
TARGET – Tutto su Baturina, la nuova stella del Como

Il calcio croato da sempre è sempre stato casa di grandi talenti destinati ad illuminare i più grandi palcoscenici d’Europa, e l’Italia da sempre è stata una delle mete preferite dei giovani talenti croati pronti per fare il decisivo salto di qualità per le proprie carriere.Il sodalizio Croazia-Italia è esploso negli anni novanta quando dopo il Mondiale di Francia 98 molti interpreti della splendida Croazia, terza classificata nella competizione iridata, scelsero la Serie A per consacrarsi nel calcio che conta.Il mercato italiano da sempre attento ai talenti di origine croata, ha individuato una nuova stella Martin Baturina. Numero dieci della Dinamo Zagabria che ha fatto impazzire mezza Serie A. In estate c’avevano provato la Fiorentina, e la Lazio ma alla fine l’ha spuntata la rivelazione Como.
Il Como ha chiuso l’accordo con la Dinamo Zagabria per una cifra complessiva di 25 milioni di euro: 17 milioni di parte fissa, più 8 milioni legati a bonus. Per Baturina è pronto un contratto importante, che prevede uno stipendio di 1,5 milioni di euro a stagione.
Chi è Martin Baturina?
Martin Baturina è un centrocampista ventenne dalle spiccate doti offensive, solo in questa stagione ha avuto modo di mostrare una parte del suo talento, grazie al maggiore minutaggio concessogli dall’allenatore Sergei Jakirovic,
La sua esperienza alla Dinamo Zagabria è stata condita da alti e bassi, che gli hanno fruttato quindici gol in novantacinque presenze.
Tale rendimento gli ha spalancato le porte della forte nazionale Under 21 croata guidata da una vecchia conoscenza del calcio europeo Ivica Olic.
Fiducia ripagata con prestazioni di spessore, sublimate dalle recente realizzazione su punizione che ha permesso ai croati di domare in trasferta i coetanei dell’Inghilterra.
L’Italia nel suo destino
Non solo l’Italia però aveva messo la giovane stella croata nel mirino, infatti oltremanica c’erano molti estimatori pronti ad aggiudicarsi le prestazioni della giovane promessa di proprietà della Dinamo Zagabria.
Un nome su tutti è quello di Mikel Arteta, manager dell’Arsenal, club in testa alla Premier League, grosso estimatore del croato e stava valutando con estrema attenzione la crescita del giovanotto nato a Spalato.
La quotazione di mercato ufficiale prima del blitz del Como, oscillava intorno ai sette milioni di euro, cifra destinata a crescere esponenzialmente visto che in Ucraina già si parla di una quotazione vicina ai trenta milioni di euro. Infatti il club lombardo ha chiuso l’affare intorno ai 25 milioni.
Molti addetti ai lavori, incuranti di cimentarsi in scomodi ed affrettati paragoni, non esitano a puntare grosso sul lanciatissimo talento tanto da paragonarlo a due mostri sacri del calcio croato e mondiale come Zvominir Boban e Luka Modric.
Ruolo e caratteristiche
Dal punto di vista tecnico-tattico, Baturina è un centrocampista soprattutto offensivo, dotato di notevoli mezzi tecnici e funzionale a qualsiasi sistema di gioco. Baricentro basso, rapidità di passo, di esecuzione e di pensiero, nei momenti più difficili affrontati dalla sua squadra fino ad oggi non ha disdegnato una forte personalità cercando sempre di trascinare i propri compagni con giocate di qualità mostrando una grandissima personalità.
Un altro aspetto che incuriosisce non poco gli esteti del calcio moderno è che Baturina è alla costante ricerca dell’uno contro uno che crei superiorità numerica, dal costante attacco verticale con palla al piede che trovi sbocco nella conclusione in porta o nel suggerimento illuminante da regalare ai compagni.
Utilizza con la medesima padronanza entrambi i piedi, riuscendo quindi ad essere efficace sui due versanti del rettangolo verde.
Egli infatti, sia che agisca a destra o a sinistra, può puntare gli avversari lungolinea, centralmente o sterzando all’interno del campo, e di conseguenza riesce, grazie ad una grande visione di gioco, a creare pericolo dalla trequarti in su senza problema alcuno.
Abile anche sui calci da fermo, egli può interpretare tutti i ruoli della zona nevralgica del campo: mezzala, trequartista, esterno alto con licenza di accentrarsi ed incrementare il tasso d’imprevedibilità personale e collettivo.
Pur dovendo ancora migliorare la capacità difensiva e irrobustire la struttura corporea, il ragazzo si destreggia ottimamente anche nei panni di centrocampista centrale.
(Foto DepositPhotos)