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Milan, scelto il nuovo direttore sportivo: sarà Igli Tare

Il Milan è pronto a voltare pagina sul fronte dirigenziale. Dopo settimane di riflessioni e contatti, il club rossonero ha deciso di affidare il ruolo di direttore sportivo a Igli Tare, una figura che ha già dimostrato ampiamente il proprio valore nel calcio italiano. L’accordo non è ancora ufficiale, ma manca solo l’incontro decisivo, previsto nei prossimi giorni, per chiudere definitivamente il cerchio.
Il fallimento della trattativa Paratici
La scelta del Milan arriva dopo il fallimento della trattativa con Fabio Paratici, con cui si era inizialmente intavolato un discorso ormai più di un mese fa. Da quel momento, i contatti con Tare si sono intensificati fino a diventare costanti, portando a quella che appare oggi come una decisione definitiva.
Non si tratta di una nomina qualsiasi. Tare rappresenta una figura di spessore, con una lunga esperienza alle spalle, costruita soprattutto durante i suoi anni alla Lazio.
Entrato nell’organigramma del club biancoceleste nel 2008, ha assunto ufficialmente il ruolo di direttore sportivo nel 2009, mantenendolo fino al 2023. In quel periodo, ha avuto un impatto determinante non solo dal punto di vista tecnico, ma anche finanziario, portando la Lazio a un equilibrio economico esemplare, tanto caro al presidente Claudio Lotito.
L’addio alla Lazio
Il suo addio alla Lazio è avvenuto per divergenze di vedute, in particolare con l’allora tecnico Maurizio Sarri, ma sempre nel rispetto reciproco, senza fratture insanabili.
Al Milan, Tare avrà un ruolo analogo, con piena responsabilità nella scelta dei giocatori e una presenza costante al fianco della squadra, fungendo da collegamento diretto tra spogliatoio e società.
La sua capacità di scovare talenti e generare plusvalenze è uno dei principali motivi che ha spinto il club rossonero verso di lui.
Tra i colpi più noti messi a segno durante la sua esperienza alla Lazio si ricordano i nomi di Milinkovic-Savic, Ciro Immobile, Felipe Anderson e Joaquín Correa, tutti arrivati a cifre contenute e, in alcuni casi, rivenduti con margini elevati.
In un Milan che punta alla sostenibilità e alla competitività a lungo termine, Igli Tare sembra incarnare perfettamente la figura giusta: un uomo di calcio, competente, capace di coniugare solidità economica e ambizione sportiva.
(Foto: Depositphotos)