I nostri Social

Inter

TARGET – I portieri più forti della storia dell’Inter

Pubblicato

il

Sommer Inter
Tempo di lettura: 3 minuti

Il nome dell’Inter è associato a grandi campioni che hanno esaltato i tifosi con giocate eccezionali, tanti gol e numerosi trofei.
Nel corso della sua gloriosa storia, però, il club ha avuto anche il privilegio di avere tra i pali i migliori estremi difensori.

Ma chi sono i portieri più forti della storia dell’Inter?

Stilare una classifica è abbastanza complesso perché entrano in ballo molteplici fattori, tra cui i dati statistici individuali e la popolarità. Il parametro di giudizio deve essere comunque obiettivo ed è proprio ciò che leggerai nell’articolo, con numeri straordinari che riguardano in particoler modo l’abilità a parare i rigori.

Come cambia l’interpretazione del ruolo di portiere

Per elencare i portieri più forti della storia dell’Inter abbiamo bisogno di ripercorrere la carriera dei numeri uno carismatici, cioè coloro che hanno dato un apporto straordinario in fase difensiva. Non prendere gol, infatti, significa anche sapersi districare nelle situazioni maggiormente complesse, quando c’è un pressing asfissiante sui centrali e quando arrivano tanti tiri da fuori o da dentro l’area.

Pubblicità

Oggi le squadre tendono a giocare molto all’indietro, costringendo i portieri a fare stop degni di un centrocampista e distribuire poi la palla al compagno che si libera. Talvolta devono addirittura servire veri e propri assist per le ripartenze, raggiungendo l’altra metà del campo con precisione chirurgica.

Nella classifica non abbiamo inserito ad esempio Yann Sommer perché vogliamo dare una panoramica più ampia a livello temporale. Indubbiamente, dal punto di vista dell’innovazione, Sommer sa giocare la palla anche con i piedi e si adatta alla perfezione agli schemi di Inzaghi.

Guardando al passato, tuttavia, dobbiamo considerare che il ruolo del portiere era nettamente diverso rispetto a ciò che rappresenta oggi.

Pubblicità

La classifica dei portieri più forti (e le statistiche sui rigori parati)

Neutralizzare un penalty richiede intuizione, preparazione atletica e una certa dose di coraggio. I portieri dell’Inter con il vizio di parare i rigori hanno contribuito ai successi della squadra in modo significativo. Ecco perché diamo molto risalto a questa importante abilità.

Esaminiamo le statistiche sui rigori e vediamo poi nel dettaglio la descrizione di ciascun portiere.

Samir Handanovic

Portiere sloveno apprezzato per la sua straordinaria abilità a rispondere presente quando l’avversario si presenta dagli undici metri. Handanovic detiene il record di 26 rigori parati. Si tratta di un primato per l’Inter ma è il numero più alto dell’intera Serie A.

Pubblicità
Rigori parati in Serie A: 26
Carriera da professionista: 2003 – 2023

La sua costanza di rendimento e la capacità di mantenere la calma in situazioni critiche lo hanno reso un punto fermo per l’Inter per oltre un decennio. La leadership del portiere è stata riconosciuta con la consegna della fascia di capitano.

Gianluca Pagliuca

Dopo aver giocato per la Sampdoria, Pagliuca è approdato all’Inter consolidando ulteriormente la sua popolarità. La sicurezza tra i pali e le parate decisive hanno contribuito al successo in Coppa UEFA nel 1998.

Rigori parati in Serie A: 24
Carriera da professionista: 1987 – 2007

L’esperienza e il carisma hanno portato stabilità alla difesa nerazzurra in un periodo di transizione per il club. Prima dell’arrivo di Handanovic Pagliuca deteneva il record di rigori parati in Serie A, con 24 penalty neutralizzati.

Pubblicità

Julio Cesar

Portiere brasiliano dotato di riflessi eccezionali e una grande personalità. Julio Cesar è stato uno dei protagonisti del leggendario Triplete nerazzurro nel 2010. Le sue prestazioni nell’annata d’oro sono culminate con la vittoria della Champions League e ancora oggi vengono celebrate con ammirazione dai tifosi.

Rigori parati in Serie A: 10
Carriera da professionista: 1997 – 2018

Nell’ambito della permanenza all’Inter, Julio Cesar ha messo in evidenza una notevole abilità nel parare i rigori, contribuendo in momenti decisivi come nella semifinale di Champions League 2009-2010 contro il Barcellona. In quell’occasione riuscì a parare il penalty calciato da Lionel Messi.

Francesco Toldo

Arrivato dalla Fiorentina, Toldo ha fornito prestazioni di alto livello, contribuendo ai numerosi successi dell’Inter negli anni 2000. Celebre per la sua storica parata su Kanu nella semifinale di Champions League contro l’Arsenal nel 2003, Toldo ha portato grande affidabilità e spirito di squadra. Nelle ultime stagioni, poi, ha accettato serenamente e con professionalità il ruolo di secondo portiere.

Pubblicità
Rigori parati in Serie A: 10
Carriera da professionista: 1990 – 2010

Toldo è ricordato per la sua freddezza e per le garanzie che dava all’intero reparto arretrato. Il portierone è alto 196 cm e quando giocava pesava 90 kg, essendo dunque una presenza imponente tra i pali.

Walter Zenga

Conosciuto come L’Uomo Ragno per la sua agilità tra i pali, Zenga è considerato uno dei migliori portieri italiani di tutti i tempi. Durante il periodo all’Inter (1982 – 1994) ha dimostrato una straordinaria capacità di effettuare parate spettacolari, contribuendo in modo decisivo ai successi del club negli anni ’80 e ’90.

Rigori parati in Serie A: 9
Carriera da professionista: 1978 – 1999

Zenga ha spesso salvato l’Inter in situazioni critiche, inclusi i calci di rigore. Ha avviato poi la carriera da allenatorecontinuando a esprimere un grandissimo amore per il calcio.

Pubblicità

(Foto: Depositphotos)

Pubblicità

in evidenza