Roma-Napoli 1-1: Angelino beffa Conte al 92’

Il Napoli vede sfumare all’ultimo respiro l’ottava vittoria consecutiva e la possibilità di allungare in vetta alla classifica.
Gli uomini di Antonio Conte si fermano all’Olimpico, bloccati da una Roma combattiva e mai doma.
A spezzare il sogno della fuga-Scudetto è Angelino, che al 92’ trova un gol straordinario e risponde alla rete nel primo tempo di Leonardo Spinazzola.
L’Inter resta così a -3, mentre la squadra di Claudio Ranieri conferma il proprio carattere in una sfida dalle mille emozioni.

Ranieri sorprende, Conte si affida agli ex

La Roma si presenta con una formazione piena di novità: fuori Pellegrini, Dybala e Dovbyk, dentro Soulé e Shomurodov in attacco, con Pisilli preferito a centrocampo accanto a Cristante e Koné.
El Shaarawy largo a sinistra e una difesa a quattro con Mancini, Ndicka e Rensch adattato da terzino.

Il Napoli, invece, non cambia nulla e mantiene il solito assetto con Lukaku, Neres e Politano in avanti e il trio Anguissa-Lobotka-McTominay in mediana. Forse proprio per questo motivo l’inizio è più bloccato del previsto: i primi 25 minuti scorrono via senza grandi emozioni, con un tiro impreciso di Pisilli e una conclusione strozzata di Lukaku come unici squilli.

Spinazzola colpisce, Roma vicina al pari

La partita si sblocca al 27’ con il gol dell’ex: Juan Jesus lancia perfettamente Spinazzola, che si infila alle spalle di Mancini e supera Svilar con un pallonetto preciso. La Roma protesta per una trattenuta in area di Koné su McTominay, ma l’arbitro lascia correre.

Nel finale di primo tempo la squadra di Ranieri reagisce e sfiora il pari con una grande parata di Meret su colpo di testa di Ndicka, mantenendo l’1-0 per gli azzurri all’intervallo.

Paredes accende la Roma, Angelino fa esplodere l’Olimpico

Nella ripresa Ranieri cambia subito, inserendo Paredes, che si dimostra subito il più pericoloso dei suoi. L’argentino colpisce un palo e sfiora il gol su punizione, mentre il Napoli arretra e si concentra più sulla fase difensiva.

A un quarto d’ora dalla fine, Conte manda in campo Mazzocchi per Neres, abbassando ancora il baricentro e passando alla difesa a cinque per proteggere il vantaggio. Ma proprio Mazzocchi si perde Angelino, che al 92’ raccoglie un pallone in area e con un sinistro al volo batte Meret, facendo esplodere l’Olimpico.

Finisce 1-1, con la Roma che si conferma squadra dal grande carattere e il Napoli che spreca una chance d’oro per scappare in vetta. Per Conte resta l’amaro in bocca, mentre Ranieri può sorridere: la sua Roma non molla mai.

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