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Il Napoli si fa avanti per Frattesi

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Davide Frattesi, centrocampista dell’Inter e della Nazionale, è al centro di voci di mercato. La società nerazzurra ha fissato il prezzo per un’eventuale cessione a gennaio: 45 milioni di euro.

Una cifra alta, che rispecchia sia il valore del giocatore che le intenzioni del club, deciso a preservare il gruppo attuale almeno fino alla fine della stagione.

Dietro le quinte si agita l’insoddisfazione del giocatore, desideroso di avere un ruolo più centrale nella squadra allenata da Simone Inzaghi.

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La questione del minutaggio

Frattesi non è titolare in campionato dal 30 ottobre e negli ultimi 630 minuti disponibili ha disputato solo 182 minuti. Il centrocampista ha affrontato il tecnico Simone Inzaghi per chiedere maggiore spazio, ma la risposta è stata chiara: le gerarchie nella rosa non cambieranno. Nonostante ciò, Frattesi ha dimostrato di essere un elemento decisivo: lo scorso anno, pur non essendo uno dei giocatori più impiegati, è stato il quarto miglior marcatore della squadra. Un ruolo di “super-subentrato” che però il centrocampista non ritiene più soddisfacente.

Il mal di pancia e i club interessati

Questa situazione ha riacceso l’interesse di diverse squadre, in Italia e all’estero. In Serie A, la Roma, destinazione preferita del giocatore in caso di addio, e il Napoli si sono mosse per ottenere informazioni.

Tra i club stranieri, spiccano il Tottenham e una seconda società di Premier League. Il prezzo richiesto dall’Inter rimane un ostacolo importante: a bilancio il valore di Frattesi è di circa 22 milioni di euro, un dato che lascia spazio per una trattativa sui 35 milioni, cifra che garantirebbe comunque una sostanziosa plusvalenza.

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Il bivio tra gennaio e giugno

La volontà del giocatore sarà decisiva. Per ora, i dirigenti nerazzurri e lo stesso Inzaghi spingono affinché Frattesi rimanga fino a giugno. Una cessione anticipata, infatti, costringerebbe l’Inter a tornare sul mercato per trovare un sostituto all’altezza. Se il malcontento del giocatore dovesse crescere, mantenere la situazione sotto controllo fino all’estate potrebbe diventare difficile e controproducente.

(Foto: DepositPhotos)

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