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Serie A – La top 11 della diciannovesima giornata
Diciannovesima giornata di Serie A che va in archivio con il Napoli di Conte che strapazza la Fiorentina e si laurea campione d’inverno seppur con delle gare in più rispetto ad Inter e Atalanta impegnate in Supercoppa. Di seguito troveremo i top 11 di questo turno.
Portiere
Lorenzo Montipò (Hellas Verona): Compie più di un intervento miracoloso che di fatto salva l’Hellas dalla sconfitta. Al termine del match è anche l’uomo partita.
Difensori
Nadir Zortea (Cagliari): Prestazione super per il terzino ex Frosinone che con un gol dal limite dell’area impreziosisce il suo voto in pagella e aiuta la squadra a conquistare 3 punti fondamentali in uno scontro salvezza,
Amir Rrahmani (Napoli): E’ un muro invalicabile, un po’ come avrebbe fatto il suo compagno Buongiorno assente per infortunio. Tiene benissimo su un attaccante in forma come Kean, il quale viene annullato eccezion fatta per il gol annullato per fallo di mano dell’ex Juve.
Johan Vasquez (Genoa): In un match tirato e rognoso come quello contro il Lecce, lui è il leader della difesa rossoblù. Dalle sue parti non passa nessun avversario e lui ne esce da gigante.
Angelino (Roma): Nella bella vittoria della Roma è un treno sulla sua fascia. Il confronto con l’altro pendolino (Tavares) lo vince lui.
Centrocampisti
Lorenzo Pellegrini (Roma): Un gol che potrebbe farlo rinascere. Apre lui le danze nel derby di Roma con un tiro a giro che toglie le ragnatele dal sette. In generale una grande prestazione che gli restituisce centralità.
Alexis Saelemaekers (Roma): E’ un fattore determinante, ancora una volta. Assist per Pellegrini prima e gol del 2-0 poi. Trascinatore insieme a Dybala del fronte d’attacco.
David Neres (Napoli): Come Alberto Tomba in uno dei suoi slalom, l’ex Benfica prende palla e semina il panico fino a scaraventare alle spalle di De Gea il gol dell’1-0. Gran momento per il brasiliano.
Attaccanti
Roberto Piccoli (Cagliari): Ancora un gol decisivo in uno scontro diretto. Contro certi avversari sta dimostrando continuità e non teme la responsabilità del peso dell’attacco sulle sue spalle.
Sebastiano Esposito (Empoli): Contro un quasi imbattibile Stankovic, l’ex Inter riesce a fare gol e a siglare il punteggio sull’1-1 finale. Settimo gol per lui come Vlahovic e Castellanos. Mica male!
Paulo Dybala (Roma): Tecnica e qualità non sono in discussione, ma nel derby ha dimostrato di stare benissimo fisicamente. Guadagna falli, smista palloni ed entra nelle azioni decisive. Gli è mancato solo il bonus.